sabato 14 maggio 2016

Lidi, il Comune dà il via libera alla riapertura

Fonte: Ciríaco M. Viggiano da Il Mattino 

Sorrento - La svolta è arrivata ieri mattina, quando il vicesindaco Raffaella Cancellieri ha dato l'ok definitivo: gli stabilimenti balneari di Marina Piccola, finora chiusi perché sotto la lente d'ingrandimento della Procura di Torre Annunziata, potranno riaprire già da questo fine settimana. Esultano i dipendenti, che salvano il posto di lavoro, mentre la partita si sposta su un altro piano: i sindacati chiedono che la stagione balneare sia prolungata fino al 31 ottobre per evitare che i lavoratori percepiscano un'indennità di disoccupazione più bassa. Il Comune ha accolto le proposte formulate nei giorni scorsi dalle sigle sindacali, a cominciare dalla Filcams Cgil: sanare nell'immediato gli abusi edilizi di più lieve entità riscontrati negli stabilimenti balneari e rinviare a ottobre l'eliminazione delle irregolarità urbanistiche più gravi. La strategia era stata messa in campo per consentire la rapida riapertura dei lidi di Marina Piccola e scongiurare il licenziamento di 70 stagionali cui si aggiungono circa 30 lavoratori dell'indotto. Alla fine l'accordo è stato raggiunto. Decisivo l'intervento del sindaco Giuseppe Cuomo, che ha seguito la vicenda con particolare attenzione, e dei rappresentanti sindacali, primo fra tutti Pasquale Cesarano: «Siamo felici del fatto che il Comune abbia accolto la nostra proposta di risanamento graduale delle irregolarità che sono state riscontrate negli stabilimenti e sulle quali indaga la Procura - spiega il rappresentante della Filcams Cgil -. È un bene che tutti si siano adoperati per risolvere il dramma del lavoro legato a questa vicenda».
 
Chiusa una questione, però, se ne apre un'altra. I dipendenti dei lidi hanno firmato contratti che vanno dal primo maggio al 30 settembre mentre, fino all'anno scorso, erano stati assunti a partire dal primo aprile. Evidentemente, l'inchiesta della Procura e il ritardo nell'apertura degli stabilimenti hanno fatto in modo che gli stagionali perdessero un mese di lavoro e, quindi, di retribuzione. Al danno si aggiunge la beffa: la nuova normativa, infatti, prevede che gli stagionali percepiscano un'indennità di disoccupazione pari alla metà delle settimane di lavoro effettuate. Di conseguenza, un periodo d'impiego più breve comporta un'indennità di disoccupazione più bassa. Ecco perché i sindacati sono pronti a rilanciare il proprio impegno. L'obiettivo è ottenere un prolungamento dei contratti stagionali fino al 31 ottobre consentendo così ai dipendenti degli stabilimenti balneari di recuperare il mese di lavoro perso e di percepire un'indennità di disoccupazione non inferiore rispetto al passato. Se ne discuterà martedì prossimo nel corso di un vertice tra il sindaco Giuseppe Cuomo e i rappresentanti della Fflcams Cgil. «Tenteremo di concordare una strategia - conclude Pasquale Cesarano - e, soprattutto, chiederemo al primo cittadino di convocare al più presto il tavolo per la destagionalizzazione. Serve un ampio confronto tra l' amministrazione comunale, le associazioni di categoria, gli albergatori, i sindacati e tutti i rappresentanti del comparto turistico sorrentino.

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