Parola d’ordine: Accoglienza
Penisola sorrentina – I Sindaci della penisola sorrentina - questa mattina - si sono incontrati al Comune di Sant’Agnello, per fare il punto della situazione ed elaborare una proposta da trasmettere alla prefettura per quanto riguarda l’accoglienza dei migranti. Dopo aver ricevuto l’ok dal Prefetto di Napoli Carmela Pagano, al patto tra diocesi e amministrazioni comunali, era necessario fare il punto sul problema più spinoso: quello delle strutture della Costiera in cui dare alloggio ai migranti. Per superare il problema, decisiva è stata la disponibilità della chiesa locale, che ha risposto positivamente alle sollecitazioni delle amministrazioni locali individuando spazi per l’accoglienza. Infatti, i primi rifugiati, ragazze madri, bambini e famiglie, troveranno alloggio in strutture religiose situate a Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense. Lo stesso si tenterà di fare con gli altri tre comuni, Sorrento, Massa Lubrense e Sant'Agnello ma finora non ci sono ancora location a disposizione. Il ministero dell’Interno, ha previsto che i Comuni devono ospitare un migrante ogni 3mila abitanti. Di conseguenza, nei sei centri della costiera sorrentina complessivamente troverano posto circa 240 profughi. La questione dei rifugiati è un tema scottante attorno al quale gli animi si accendono e si dividono. Va dato atto ai sei sindaci della penisola sorrentina di avere tenuto una posizione coraggiosa. Sull’accoglienza ci hanno sempre messo la faccia. Smarcandosi da tanti colleghi che hanno immaginato di poter affrontare il problema erigendo muri. Questo è l'esempio di come si possa lavorare assieme, senza girarsi dall'altra parte.
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