Vico Equense - “Riposizionare Vico Equense nel mercato turistico occupando la fascia medio-alta, e ottenere un vantaggio competitivo.” È questo uno dei punti del programma di mandato dell’Amministrazione comunale del sindaco Giuseppe Aiello. Se idealmente questo può essere condivisibile, dal punto di vista pratico il risultato è raggiungibile fin da subito? Il consigliere di minoranza Raffaele Giannico non ne è convito e ieri in Consiglio comunale ha espresso i suoi dubbi. “Mi chiedo, e chiedo a tutti voi siamo pronti per questo turismo medio-alto? È questo il momento giusto per lanciare sul mercato internazionale, con una campagna marketing, Vico Equense? Oppure non è meglio completare o migliorare tutte quelle opere che sono ancora sospese? Anche perché il target a cui ci rivolgiamo si aspetta di trovare dei servizi medio-alti, che non ci sono. Questo comporterà delle recensioni negative, che sarebbero disastrose per il nostro turismo.” Tra gli esempi fatti dal consigliere Giannico: lo stato di abbandono in cui versa da anni il monte Faito e i cancelli delle spiagge chiuse d’estate. L’invito, pertanto, è quello di aspettare e trovare il momento giusto per lanciare il nostro paese sugli scenari internazionali.
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