“Bisogna fare uno sforzo speciale per far apparire i politici della Prima Repubblica in buona luce, ma i politici della Seconda ci sono riusciti”. Il Financial Times sul voto per il Colle: “Una classe politica egoista evita il disastro all'ultimo minuto”. “Ma lascia gravi dubbi – scrive l’editorialista Tony Barber – sulla capacità dei politici di professione italiani di fare appello a un più alto senso di responsabilità mentre il Paese si trova in una fase critica del suo sviluppo”. Una bocciatura completa per la classe politica italiana, ma il quotidiano economico-finanziario britannico salva l’opposizione, l’unica, quella coerente che “è sempre più popolare” e si distingue da tutti gli altri. Quella di Giorgia Meloni e di Fratelli d’Italia. In una lunga intervista, rilasciata al Corriere della Sera, la leader di Fratelli d’Italia rompe gli indugi e annuncia la fine dell’alleanza con Salvini e Berlusconi. L’annuncio sul presente e futuro del centrodestra: “Con Berlusconi e Salvini in questo momento non siamo alleati. Mi sembra che abbiano preferito l’alleanza col centrosinistra, sia per Draghi che per Mattarella. Se, per fare una prova, manca un terzo indizio, quello è la legge elettorale: c’è chi cercherà di cambiarla in senso proporzionale. Se ci staranno, ci sarà poco da aggiungere, perché con il proporzionale si riproduce la palude degli ultimi governi”.
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