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Enzo Alaia e Vincenzo De Luca |
Mentre i mercati mondiali crollano e sull'est Europa fischiano inquietanti venti di guerra, in Parlamento c'è chi ha voglia di scherzare. E cosi sulle schede spuntano i nomi di Amadeus, Alfonso Signorini, passando per il portiere campione del Mondo ’82 Dino Zoff. E ancora il conduttore di ‘Un giorno da pecora’, Giorgio Lauro, Claudio Sabelli Fioretti, il conduttore di ‘Porta a Porta’ Bruno Vespa, Claudio Lotito, Alberto Angela, Giuseppe Cruciani e Mauro Corona. Questi alcuni dei nomi più bizzarri votati da senatori e deputati nel corso della prima votazione per il presidente della Repubblica. Arrivano voti anche per gli esponenti politici della Campania: Enzo Alaia, Consigliere Regionale di Italia Viva e Presidente della Commissione Regionale Sanità, porta a casa la bellezza di tre voti a fronte di uno solo ottenuto dal Presidente della Regione Vincenzo De Luca. Che Alaia avesse molti sostenitori si sa, ma che addirittura in parlamento ne avesse più del governatore è una novità. Come previsto, la votazione è andata a vuoto: 672 sono state le schede bianche, i due terzi del plenum, lo stesso numero richiesto per l’elezione nei primi tre scrutini. Le schede nulle sono state 49, i voti dispersi 88. Trentasei voti sono invece andati a Paolo Maddalena, il candidato di alcuni ex M5s, mentre 16 grandi elettori hanno dato la loro preferenza al capo dello Stato uscente Sergio Mattarella. Tra gli altri, sette grandi elettori hanno scelto Silvio Berlusconi, ritiratosi dopo aver tentato, invano, la corsa al Colle. Nove i voti per la Guardasigilli Marta Cartabia, sei per il fondatore della Lega Umberto Bossi, tornato ieri in Aula per il voto. Due voti anche per Amato, Casellati, Conte, Giorgetti. Oggi la seconda votazione.
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