Meta - Quando si aprirono i cancelli del campo di concentramento tedesco, in cui era entrata nel 1944, sì è ritrovata sola. Franca Scaramellino scampò alla morte durante la deportazione per il suo impegno antifascista, ma il dolore le ha segnato il resto della vita. Marito e moglie entrambi della provincia di Napoli, lui Camillo Renzi di Mugnano e commissario di Ps ad Aosta, lei di Vico Equense, furono arrestati in Valle d'Aosta per il sostegno dato ai partigiani. Separati dai nazisti, li ha riuniti la decisione del presidente Mattarella di conferire la medaglia al valore civile all'insegnante e al marito. A Franca Scaramellino è da oggi dedicata la sezione Anpi della Penisola sorrentina, che si inaugura alle 17 a Meta. «Mai come in questo momento servono testimonianze come quella di Franca Scaramellino» spiega Marialaura Gargiulo. Per il presidente provinciale Anpi Ciro Raia una nuova tappa: «ieri abbiamo aperto una sede a Pomigliano intitolata a Gennaro Di Paola, oggi a Franca Scaramellino morta il 9 febbraio 1991 a Napoli». (di m.p. da La Repubblica Napoli)
Nessun commento:
Posta un commento