di Harry di PriscoSi stanno per accendere i riflettori sulla XXII edizione del "Festival nazionale
itinerante della cucina Italiana con la Cozza Tarantina", lunedì 2 maggio alle ore
20,00 al rinomato ristorante “La Tortuga” di Castel Volturno (Caserta) del patron
executive chef Antonio Del Sole. Il Festival ha come scopo la conoscenza, in tutto il
territorio nazionale, del prodotto tipico locale di Taranto, il concorso gastronomico
itinerante ha lo scopo di divulgare la conoscenza della cozza tarantina, eccellenza
tipica tarantina, per valorizzare e promuovere il turismo enogastronomico e
l’immagine complessiva della città. Sono dunque trascorsi oltre venti anni da quando
il Cav. Uff. Cosimo Lardiello, Presidente del Centro di Cultura Renoir di Taranto,
diede inizio con passione al concorso gastronomico. La manifestazione di alto rilievo,
nel classico stile Renoir, negli anni è andata sempre più a crescere e ad affermarsi,
riscuotendo unanimi consensi, tanto da essere imitata, senza riuscirvi, dai Comuni di
Lerici, Macerata e Cervia, per promuovere i prodotti tipici locali, inoltre spesso
l'evento è stato clonato e riproposto dai maggiori networks televisivi.
Si riprende
quindi il cammino per la valorizzazione del prezioso frutto del Mar Piccolo di
Taranto, allevato in aree sottoposte a strettissimi controlli da parte delle autorità
preposte, che ogni settimana definiscono qualità e salubrità, tanto che oggi i mitili
collocati nel comprensorio, indicato come secondo seno del Mar Piccolo di Taranto,
sono finalmente tornati ad essere classificati nella classe “A”. Il prodotto quindi non
necessità più di essere messo nelle vasche di stabulazione dopo la raccolta, le cozze
possono ora arrivare nelle case dei consumatori sempre freschissime, pulite, pronte
da mettere in pentola. La cozza proveniente dalle colture del Mar Piccolo di Taranto
è diventa un must nel panorama della ristorazione nazionale e per il mondo
gastronomico e dei gourmet, una materia prima di culto grazie al “Festival nazionale
itinerante della cucina Italiana con la Cozza Tarantina”. Proprio grazie a questa
eccellenza tarantina l'immagine della città è stata apprezzata in tante regioni italiane
ed europee come Parigi, Monaco di Baviera e Malta, in cui si sono tenute delle
edizioni del festival. Dopo il periodo che ha interessato l’intero Paese legato
all’emergenza epidemiologica Covid 19, si riprende l'attività di promozione del
prezioso frutto del mar piccolo di Taranto. Il prodotto ha il suo periodo di
riproduzione durante l’inverno e il miglior periodo per assaporarne la prelibatezza
sono i mesi successivi. Come nelle precedenti edizioni la manifestazione sarà seguita
dalla stampa locale e nazionale, parteciperanno giornalisti provenienti da diverse
città italiane e verrà ripresa - come nelle altre edizioni - dalle telecamere di Rai 2,
mandata poi in onda nella trasmissione “Eat Parade” con Bruno Gambacorta. Proprio
in questo momento di difficoltà Taranto ha bisogno di fare leva sulle sue qualità
migliori e su nuove energie che possano contribuire a diversificare quello che viene
definito il "business network", cioè il “tessuto produttivo” a cui si fa riferimento per
indicare le relazioni immateriali tra un produttore e l'altro, relazioni economiche,
sociali e culturali che fanno sì che le imprese in un determinato territorio non siano
isolate, indicando invece infrastrutture produttive tutti i mezzi tecnici, servizi e
strumenti che rendono possibile la produzione. Occorre quindi migliorare la filiera
commerciale dei prodotti del mare di Taranto, attivando una politica di
valorizzazione sul contesto italiano. Gli chefs partecipanti, tutti provenienti da
prestigiose strutture ricettive, trasformeranno e arricchendo con nuove proposte
creative il mollusco bivalve con abbinamenti insoliti e accattivanti che esaltano la
materia prima tarantina, la vera protagonista dell’evento, conferendo nuove
sensazioni al palato e scrivendo di volta in volta nuovi pezzi di storia della cucina
italiana. I piatti saranno preparati al ristorante “La Tortuga” con maestria e fantasia
creativa da sei splendidi artisti della cucina, che parteciperanno alla gara tra chefs
provenienti da diverse regioni e da diverse culture gastronomiche. Tutti gli sforzi fatti
in questi anni dal Presidente cav. Lardiello, con passione e caparbietà, sono stati ben
ripagati dal pubblico che riconosce al Festival una realtà consolidata.
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