Penisola sorrentina - Puntuale come ogni anno, con l’arrivo della bella stagione ritorna il problema del traffico. Soluzioni che possono aiutare a decongestionarlo sulla statale Sorrentina e il centro di Vico Equense, strangolato dai mezzi di trasporto carburanti e tir, non ce ne sono. Dopo 40 anni di attesa e 115 milioni di euro spesi per avere 5 chilometri di galleria da Pozzano a Seiano, stiamo peggio di prima. Proprio su questo punto la politica ha mostrato tutti i suoi limiti. Ad oggi come sempre solo chiacchiere senza sostanza. Il fine settimana scorso, in concomitanza con la Pasqua, ha già procurato i primi fortissimi disagi per la Statale Sorrentina 145 e il corso Italia da Meta fino a Sorrento letteralmente intasato fino a sera inoltrata. Tanto che il sindaco di Meta Giuseppe Tito, attraverso un post sui social, non le ha mandate a dire nei confronti di coloro che facevano comunque notare che l'emergenza mobilità in penisola sorrentina non è stata mai risolta. «Ecco qua, ci risiamo, iniziano a lamentarsi del traffico. Sapete cosa vi dico? Statevi a casa. Finalmente si riparte, la penisola sorrentina meta di tanti visitatori in queste festività pasquali» ha postato il primo cittadino di Meta. Parole che hanno finito di alimentare dibattiti e discussioni anche forti e polemiche. Al momento la realtà dice che da decenni non è mai stato indicato un modus operandi e condiviso che potesse fungere da piano operativo per affrontare (non risolvere) le più marcate criticità sulla mobilità in penisola sorrentina. Se ne riparlerà della questione traffico nelle prossime riunioni dell'assemblea dei sei sindaci della penisola comprensoriale. Sul tavolo la necessità di individuare interventi e provvedimenti che possano fronteggiare i disagi subiti da residenti e pendolari.
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