Dopo il nubifragio i divieti: Ferragosto beffa per una Sorrento mai così piena di turisti. Strade e piazze allagate, ma soprattutto condotte fognarie che per non esplodere riversano in acqua il liquido in eccesso. Cosi in mare arriva di tutto e da Marina Grande a Sant'Agnello, da Vico a Meta, scatta il divieto di tuffi per la presenza di batteri fecali oltre i limiti di legge. Divieto che nessuno rispetta, in attesa delle controanalisi: i cui risultati, a distanza di una settimana, non sono ancora arrivati. Così lo stato di salute del mare della Costiera è diventato il giallo dell'estate (qualcuno spieghi all'Arpac che in Riviera romagnola il risultato dei test è disponibile in tre giorni). (da la pagella della settimana di Vittorio Del Tufo - Il Mattino)
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