Vico Equense - "VICO TOUR...IN 500” è l’iniziativa promossa dal Garante per i diritti delle Persone con disabilità, Emilia Terracciano, in sinergia con l’Amministrazione Comunale di Vico Equense, l’Autoclub “Cinese” Vico Equense - di Giovanni Donnarumma, la Parrocchia di San Giovanni Evangelista in Bonea, e alcune associazioni che si occupano di disabilità e comunicazione - Associazione “Movimento Famiglie” OdV, Associazione “Oltre il Guscio” e Agenzia Letteraria “Contrappunto House of Books” di Rosa Gargiulo. Il tour partirà alle 9.30 da Vico centro – piazzale Vesuviana, domenica 18 settembre, proseguendo per l’arco collinare, dove sono previste due brevi soste con intrattenimento, a Santa Maria del Castello e San Salvatore, curate dalle associazioni coinvolte. L’Autoclub “Cinese” Vico Equense - socio di Club 500 Italia – che organizza e partecipa a raduni di Fiat 500 d’epoca in tutta Italia nonché all’estero, offrirà alle persone con disabilità - residenti nel Comune - e rispettivi accompagnatori, un giro dei meravigliosi e caratteristici borghi della città. “Un’opportunità - afferma il Garante - per promuovere e assicurare alle persone con disabilità l’eguale e pieno diritto a vivere il proprio tempo libero nella comunità, in libertà. Allo stesso tempo, l’iniziativa vuole dare continuità all’opera di sensibilizzazione sul territorio, per garantire il rispetto dei diritti e della dignità delle persone con disabilità, contrastando stereotipi e pregiudizi.” La giornata si concluderà con un pranzo comunitario, organizzato dalla Parrocchia San Giovanni Evangelista di Bonea, presso l’Oratorio “Santa Maria Visita Poveri”. Un giro dei borghi in auto d’epoca... per persone uniche: “Questo è il sottotitolo dato all’iniziativa, sicuramente non casuale - continua Emilia Terracciano -. L’inclusività è un termine multiforme, che racchiude in sé embrioni di pace, di dialogo democratico e di progresso sostenibile, ponendo al centro l’individuo, perché la dignità umana rappresenta le fondamenta di un nuovo mondo in cui il concetto di diversità sarà superato da quello di unicità della persona, da coltivare e condividere all’interno di una società finalmente consapevole della ricchezza umana a sua disposizione.”
Per informazioni e adesioni (entro il 1° settembre) 339 172 8638 (ore 10 – 12/ 16-18)
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