di Harry di Prisco
Gragnano - C’era una volta un borgo arroccato su di un colle che si rispecchiava nel mare azzurro dove, poco lontano, vi era l’isola abitata dalle Sirene che con il loro canto ammaliavano i naviganti. Il borgo era contornato da un fitto bosco in cui scorreva un fiume le cui acque provenivano da una sorgente magica tanto erano chiare e pure. Gli abitanti del borgo, che chiameremo gragnanesi, erano felici e dediti alla nobile arte di produrre pasta dalla farina che macinavano negli antichi mulini siti nella valle dove scorreva il fiume, acqua limpida che veniva utilizzata per l’impasto. Sparsa la voce dell’eccellente pasta, tutti i borghi vicini vollero per le loro case questa prelibatezza, il cui segreto era nell’acqua pura e nel sole che asciugava i fili di pastasciutta stesi su canne nei vicoli e in via Roma all’aria dei monti Lattari per essiccarla, il vento portava gli aromi salmastri del mare e i profumi dei monti. Favola...?
No realtà..! in questo modo la fama della regina della tavola si diffuse nel mondo. Con il passare degli anni la Valle dei Mulini di Gragnano e la sua attività divennero la principale fonte di sostentamento per sfamare la città di Napoli ed i borghi della provincia. Nato nel 2003 dall’unione delle storiche aziende produttrici di pasta di Gragnano, il Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP è oggi il custode della lunga tradizione che ha fatto conoscere in tutto il mondo la “Città della Pasta”. Per i tre giorni di “Gragnano 2022” la cittadina campana diventerà un grande palcoscenico a cielo aperto dove in via Roma, il corso principale, saranno allestite quattro postazioni in cui, a rotazione dalle 19 a mezzanotte, 18 chef campani, di cui 13 gragnanesi e diversi stellati, creeranno piatti della tradizione e non solo, che avranno come protagonista la pasta di Gragnano IGP. Per seguire i vari eventi su smartphone si può scaricare l'App Gragnano Città della Pasta. Il chiostro di uno storico palazzo di via Santa Croce sarà trasformato in uno spazio multifunzionale, che ospiterà il nuovo Museo della Pasta MuPaG, qui il Comune e il Consorzio della Pasta di Gragnano IGP accoglieranno gli ospiti istituzionali. La kermesse sarà inaugurata venerdì 9 settembre alle 18 con la presentazione del noto conduttore televisivo Federico Quaranta. Nei giorni seguenti, la location ospiterà un palinsesto di workshop che dalle 18 alle 21 vedrà alternarsi sul palco relatori di primo piano provenienti dalle esperienze più diversificate. Con gli esperti si parlerà di Metaverso, che è il concetto di un universo 3D persistente online che combina vari spazi virtuali differenti, in pratica l’evoluzione di Internet; di Dieta Mediterranea; ma anche di Climate Change e dei suoi influssi su agricoltura e alimentazione, nonché di come la storia della pasta si intrecci da sempre con quella dell’Umanità. Durante la cerimonia di apertura verrà consegnato il premio “Gragnano, città della Pasta” che è alla prima edizione, verrà assegnato a un personaggio che rispecchia i valori fondanti in cui si riconoscono i consorziati e che esprimono l’identità di Gragnano. Per scoprire cosa accade “dietro le quinte” del ciclo produttivo, i pastifici del Consorzio sveleranno i loro segreti, apriranno le loro porte con visite guidate che porteranno i partecipanti a conoscere impasti, trafilature e tutti i passaggi della filiera della pasta. Nella tre giorni di “Gragnano 2022” saranno aperti al pubblico anche i “Portoni” gragnanesi che danno accesso alle corti e ai cortili dei palazzi storici. Oltre dieci di questi spazi ospiteranno esposizioni, palcoscenici ed esperienze legate al mondo della pasta. Il Portone degli Chef ospiterà la mostra fotografica dedicata agli chef di Gragnano; nel Portone dei Pastai, si potrà visitare la mostra fotografica dedicata agli imprenditori che si sono prodigati per la promozione della cultura della pasta e del territorio. Attori rappresenteranno in altri storici Portoni la performance “La pasta si fa viva”. In Piazza Aldo Moro, dalle 17 alle 22 di ogni giorno, si terranno showcooking e laboratori dedicati alla pasta e alle eccellenze italiane. Lo chef di turno sarà affiancato da un “narratore” che racconterà la ricetta in esecuzione attraverso aneddoti e storie. Il coordinatore degli showcooking e delle postazioni di degustazione sarà Alfonso Scarica che dal 2018 propone a Gragnano corsi di arte culinaria tenuti da chef professionisti. Uno spazio è stato pensato per i più piccoli e soggetti diversamente abili, il Pasta Hub, dove ogni giorno alle 19 potranno partecipare ai laboratori didattici. Un intervento molto atteso è la live performance delle “Fusillare”, le custodi della tradizione gragnanese della lavorazione a mano della pasta, che alle ore 19.30 creeranno i fusilli con i gesti ancestrali che si tramandano da secoli di generazione in generazione. Tutta la città è stata coinvolta negli eventi di “Gragnano 2022”. Lungo via Pasquale Nastro ci saranno cinque postazioni sceniche con attori e teatranti, per raffigurazioni dal vivo di scene di film e commedie che menzionano la pasta. Altrettante postazioni, con proiezioni su palazzi di scene dei film, vedono la pasta come protagonista. Inoltre sul piazzale della stazione sarà allestito ogni sera uno spettacolo di grande impatto. La cittadina campana non dimentica le sue origini che provengono dalla Valle dei Mulini, pertanto sarà disponibile una navetta che condurrà i visitatori ad un percorso musicale guidato nella valle dove scorre il fiume Vernotico con il sentiero che si snoda nel verde per oltre un chilometro.
Per maggiori informazioni:
www.consorziogragnanocittadellapasta.it
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