lunedì 24 luglio 2023

Sorrento, quattro ore di blackout in panne hotel, ristoranti e negozi

IL DEFAULT 

di Antonino Siniscalchi da Il Mattino

Sorrento - Un lungo blackout, la domenica mattina. Frigoriferi fermi, macchine da caffè out, forni e cucine dei ristoranti spenti. Macellai, panettieri e pescivendoli impazienti di rispondere alle sollecitazioni dei clienti in attesa nel giorno di festa. Il caldo incombente che infrange l'aria delle case con i condizionatori fuori servizio. È la triste realtà che hanno dovuto sopportare abitanti, turisti, commercianti e operatori turistici nella zona compresa tra largo Parsano Vecchio e l'inizio di via degli Aranci, a Sorrento, ieri, dalle 10 alle 14 per un improvviso blackout che ha determinato la sospensione dell'energia elettrica. Una emergenza che allunga la scia delle serate a luci spente di numerosi ristoranti e bar del centro storico, vittime di improvvisi cali di tensione, se non addirittura di vere e propri blackout che hanno costretto i titolari delle attività di non poter riscuotere i conti dei clienti, costretti a cenare a lume di candela e a lasciare frettolosamente i locali che avevano scelto per trascorrere momenti di relax dei loro soggiorno in Costiera. Una situazione che è diventata insostenibile, generando rabbia e perplessità su disservizi che non dovrebbero ripetersi, sistematicamente, ad ogni estate, proprio quando bisognerebbe predisporre una erogazione adeguata nella consapevolezza dell'over booking nelle strutture ricettive e del movimento di turisti e pendolari.

 

Purtroppo, la distribuzione dell'energia elettrica nel centro cittadino sconta l'emergenza generata da impianti di distribuzione obsoleti, inadeguati alla domanda che si è decuplicata negli ultimi anni, con la crescita esponenziale di impianti di aria condizionata in tutti gli esercizi e nelle abitazioni. Dopo l'ennesima emergenza di ieri mattina, il sindaco Massimo Coppola ha sollecitato i vertici dell'azienda che eroga energia elettrica sul territorio, incaricando il dirigente del settore tecnico del Comune di Sorrento, Graziano Maresca, di sollecitare Enel-distribuzione di arginare le criticità sugli impianti del centro storico, in attesa di varare il piano elaborato dall'azienda per il rinnovo della rete, finalizzato a scongiurare una emergenza che intacca l'immagine della città all'occhio del turista, peraltro determinata dall'incremento della domanda. 

LE CONTROMISURE 

Una strategia operativa che andrà prossimamente all'esame del Consiglio comunale per l'approvazione e, successivamente, predisporre una calendarizzazione delle opere. 

LA PROTESTA

«Sorrento sta affrontando una crisi energetica che sta causando danni significativi alla sua economia locale e alla qualità della vita dei suoi abitanti sottolinea il presidente di Confcommercio, Vincenzo Ercolano -. Questi frequenti blackout stanno causando danni reali e tangibili alle nostre attività commerciali e alla quotidianità dei cittadini, Le attrezzature si danneggiano, le perdite economiche sono rilevanti. Il mio pensiero è rivolto anche a quei cittadini che necessitano di apparecchiature elettriche medicali o chi per ragioni di salute soffre in particolar modo il caldo, Una class action non è la prima scelta, ma potrebbe diventare necessaria se la situazione non migliora. La crisi energetica a Sorrento è un problema che richiede un'azione immediata», Della precaria distribuzione di energia elettrica in penisola sorrentina ne hanno subito conseguenze negli ultimi giorni anche gli abitanti di alcune zone di Massa Lubrense; sabato sera si sono registrati repentini blackout nelle zone collinari di Santa Maria della Neve, a Sant'Agata sui due Golfi e a Torca, ieri, invece, un lungo blackout ha interessato il borgo di Nerano, alle porte di Marina del Cantone, dove è intervenuto un mezzo attrezzato per attenuare l'emergenza determinata dal surriscaldamento dei fili su un palo che ha alimentato la sospensione dell'energia elettrica fino alle prime luci dell'alba di ieri mattina.

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