Gragnano - Turismo ed eventi, il Comune prepara le iniziative natalizie e punta a ottenere i fondi della Città Metropolitana. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Nello D’Auria, che sin dal suo insediamento ha puntato decisamente sull’organizzazione di manifestazioni ed eventi anche come attrattore turistico, cerca adesso di dare continuità a iniziative di forte richiamo, come la Festa della Pasta, che nel periodo estivo hanno attirato in città migliaia e migliaia di visitatori. E in quest’ottica anche il cartellone natalizio vedrà come tema conduttore la valorizzazione delle vocazioni locali in uno alle potenzialità territoriali, al patrimonio architettonico, paesaggistico e culturale, per accrescere l’attrattività del territorio. A tale scopo, nei giorni scorsi la giunta guidata dal sindaco D’Auria ha approvato il progetto culturale denominato “Natale in Fiaba tra cultura, storia e sapori: Gragnano si racconta” con il relativo programma di eventi e il preventivo delle spese. Progetto che adesso sarà candidato all’avviso pubblico della Città Metropolitana per l’attribuzione di provvidenze economiche alle iniziative volte a migliorare la qualità della vita nei contesti urbani, agendo oltre che sui fattori materiali anche su quelli immateriali tra cui la cultura e lo sport.
Un’opportunità, quella di aderire all’avviso pubblico della Città Metropolitana per la presentazione di progetti culturali per promozione delle eccellenze della rete dei festival e rassegne di spettacolo dal vivo, che consentirà di promuovere location di particolare interesse storico, architettonico, naturalistico e paesaggistico. L’avviso stesso prevede che le manifestazioni stesse dovranno svolgersi nel periodo che va dal 28 settembre al 31 dicembre del 2023. Il termine per la presentazione delle istanze è scaduto ieri e nei giorni scorsi il Comune ha provveduto a presentare la propria candidatura. L’obiettivo è di mettere in piedi anche nel periodo autunnale e natalizio manifestazioni attraverso le quali promuovere le bellezze paesaggistiche e architettoniche della città, oltre che il patrimonio enoastronomico che l’ha resa famosa in tutto il mondo. Le amministrazioni comunali del territorio, infatti, ragionano sul principio della destagionalizzazione per cercare di aumentare i flussi turistici sul territorio non solo durante l’estate ma anche durante altri periodi dell’anno. Puntando a mettere in piedi un cartellone che faccia anche concorrenza alle altre città del comprensorio, soprattutto quelle della Penisola Sorrentina, già abituate anche al turismo invernale.
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