Meta - Il sindaco Giuseppe Tito, ha firmato nei giorni scorsi il decreto con il quale revoca le deleghe agli assessori. Decisione arrivata a distanza di poche ore dal via libera del Consiglio comunale al bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2024. «È stato approvato il 30 novembre - rivendica il primo cittadino - e così il Comune di Meta è stato tra i primi in Italia». In questo modo c'è la possibilità di programmare gli interventi da attuare per i prossimi mesi, quelli che proiettano verso le elezioni che porteranno al rinnovo dell'amministrazione. E per il rush finale del proprio mandato, il secondo consecutivo, il sindaco uscente vuole poter contare su una squadra motivata e con tutte le tessere del mosaico al posto giusto per lasciare la città al meglio nelle mani del successore. È per questo motivo che nel ritirare le deleghe ai propri assessori mette in chiaro che l'obiettivo è di «procedere alla rimodulazione delle competenze, al fine di assicurare un miglior funzionamento dei servizi». Ma senza alterare gli equilibri in seno alla maggioranza che lo sostiene. Tanto che nel provvedimento Tito puntualizza pure che i componenti l'esecutivo rimangono in carica. Quindi, salvo sorprese, non si prevedono avvicendamenti all'interno della compagine di governo. Pertanto, in attesa di conoscere le decisioni del primo cittadino in merito alle attribuzioni, Pasquale Cacace conserva l'incarico di vice sindaco, così come Angela Aiello, Biancamaria Balzano e Roberto Persico continuano ad occupare un posto in giunta. Nel frattempo il sindaco ha assunto ad interim tutte le competenze. Ma stavolta dovrà concludere le proprie consultazioni alla svelta, non con i tempi della volta scorsa.
Tito, infatti, aveva già azzerato gli incarichi a fine settembre 2022 e solo ai primi di aprile di quest'anno, dopo oltre sei mesi, ha proceduto a distribuirli nuovamente. Un accordo raggiunto dopo settimane di accesi confronti che hanno lasciato qualche strascico in maggioranza. Dissidi che potrebbero avere ricadute sulle candidature per le prossime elezioni. Tito ha già ufficializzato che il suo attuale vice, Pasquale Cacace, correrà per la sua successione. E lo stesso primo cittadino uscente sarà in lista come consigliere. Sulla loro strada potrebbero trovare l'attuale assessore Angela Aiello che nel 2019 è stata ampiamente la prima degli eletti per numero di consensi ottenuti. Tra l'altro sia Tito che Aiello hanno in tasca la tessera del Pd, ma il sindaco è della corrente vicina al governatore della Campania Vincenzo De Luca, mentre l'assessore è nell'orbita del segretario Elly Schlein. Fronti opposti, insomma. In corsa ci sarà quasi di sicuro anche un candidato sindaco del centrodestra. Al momento il nome più accreditato è quello del consigliere uscente Antonino Russo. Esponente di Fratelli d'Italia, potrebbe rappresentare il punto di riferimento di una lista civica.
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