Vico Equense - Resta ben poco della villa romana sulla spiaggia del Pezzolo alla marina d’Aequa. Vico Equense balza ancora una volta agli onori della cronaca per una pessima notizia pubblicata ieri in prima pagina sul Corriere del Mezzogiorno. Una struttura realizzata in epoca tardo repubblicana, ristrutturata una prima volta agli albori dell’Impero, poi sepolta durante l’ eruzione vesuviana del 79 d. C. e ricostruita nel II secolo rischia di sparire per sempre. “Nel 2021 l'allarme della Soprintendenza praticamente ignorato – si legge in una nota del Circolo Pd di Vico Equense -. Nessun intervento almeno per preservare lo stato del sito archeologico ed evitarne l'ulteriore degrado. Nemmeno un cartello per segnalare il sito archeologico e un minimo di vigilanza per evitare che si trasformasse in discarica. Niente di nuovo sotto il sole – continua il Pd -. Se si guardano le condizioni del centro storico cittadino di epoca angioina si capisce il livello di assoluta incompetenza e sciatteria di questa amministrazione. Il sindaco (che sembra venire da Marte) si affretta a lavarsi le mani addossando responsabilità alle amministrazioni passate. L'assessore al turismo e l'assessore ai lavori pubblici: non pervenuti” concludono i Dem.
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