Il candidato sindaco di centrosinistra: «Accuse improbabili dal mio avversario» Il primo
cittadino di Napoli: «Sul tema dei trasporti dobbiamo fare una battaglia» di Michele De Feo - Metropolis
Castellammare di Stabia - «Le accuse sono infondate, i fatti dicono che
ad essere sciolta per camorra è stata la giunta
di centrodestra».
Luigi Vicinanza, candidato a sindaco di
Castellammare del centrosinistra, non ci va
per il sottile e ha risposto alle accuse del
rivale liberale Mario D'Apuzzo riguardanti le
possibili infiltrazioni della camorra all'interno
delle sue liste.
L'inchiesta dell'antimafia sull'omicidio
Tommasino, finita al centro del dibattito in
piena campagna elettorale, ha alzato un vero
e proprio polverone accendendo una
campagna elettorale che stava proseguendo,
fino a questo momento, su toni piuttosto
tranquilli.
Per Vicinanza le accuse che arrivano dal
centrodestra sarebbero prive di fondamento,
solo sospetti, come dichiarato già nel
confronto andato in onda sui canali social di
Metropolis a inizio campagna elettorale.
Una linea che l'attuale presidente del Mav di
Ercolano ha ribadito anche ieri mattina nella
sala convegni dell'hotel Miramare dove era
presente anche il sindaco della città
metropolitana di Napoli, Gaetano Manfredi.
«Il mio sfidante sta lanciando improbabili
accuse su fatti che risalgono addirittura a 15
anni fa - ha detto Vicinanza - I fatti dicono
altro e io mi attengo a questi: ad essere
sciolta per camorra è stata una giunta di
centrodestra e ad essere incandidabile è l'ex
sindaco di Castellammare con sentenza del
Tribunale di Torre Annunziata».
La commissione parlamentare Antimafia ha
redatto nei giorni scorsi la lista degli
impresentabili.
Tra questi fgura un candidato nella lista
Stabia Unica della coalizione di centrodestra:
«Non prendiamo lezioni di legalità da
nessuno, se necessario possiamo darle - ha
detto Vicinanza - Sono loro il passato, la mia
coalizione guarda al futuro, tanto è vero che
la commissione parlamentare antimafia,
presieduta da una deputata di centrodestra,
ha bocciato una candidatura della loro
coalizione».
A suonare la carica per l'imminente
appuntamento elettorale il sindaco di Napoli,
Gaetano Manfredi: «Sono qui per dire che i
partiti progressisti, per poter essere
competitivi, devono stare insieme, come
accaduto qui a Castellammare dove i dirigenti
politici hanno fatto un grande sforzo mettendo
da parte le loro ambizioni.
Luigi Vicinanza sarà un grande sindaco per
una città che all'interno della città
metropolitana ha un'enorme importanza - ha
detto Manfredi - Per amministrare una città
correttamente occorre assumere giovani, fare
pulizia e garantire amministrazioni
trasparenti.
Su questo vanno fatte scelte drastiche.
Ci vogliono competenze nelle giunte.
Eliminiamo quelli che parlano e basta senza
fare i fatti».
Al centro del futuro operato della Città
Metropolitana i trasporti, lo sviluppo turistico
e aziendale: «Sul tema dei trasporti va fatta
una battaglia forte - ha detto Manfredi - Oggi i
servizi sono scadenti e vanno potenziati anche
per preservare l'ambiente.
Il turismo è un settore essenziale, ma da solo
non basta, dobbiamo cogliere le nuove
prospettive aziendali che stanno vertendo
verso il settore della digitalizzazione.
La Città Metropolitana cresce se crescono
tutte le sue componenti, soprattutto quelle
importanti come Castellammare di Stabia».
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