Massa Lubrense - Al via il
progetto Mistrals promosso dall’assessorato regionale all’Urbanistica e alle Politiche del territorio, il progetto ha come obiettivo il monitoraggio del territorio per la rilevanza di abusi edilizi su larga scala. L’azione verrà svolta avvalendosi di immagini provenienti dal satellite Eros B, che permetteranno un raffronto tra lo stato dei luoghi attuale e quello precedente alle ultime rilevazioni. A Massa Lubrense, il nucleo antiabusivismo della polizia municipale, agli ordini del comandante Rosa Russo e coordinato dal tenente Carlo Fabiano, su disposizione della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, si è già attivato, da alcuni giorni , per effettuare un monitoraggio completo di tutto il vasto territorio comunale, composto da frazioni e nuclei abitativi sparsi. Il lavoro della polizia municipale si articola in due squadre di agenti, affiancati da due tecnici comunali, che, sulla base delle immagini satellitari, potranno scovare ogni tipo di abuso edilizio, dal semplice ampliamento di una struttura abitativa preesistente alla costruzione ex novo, abilmente occultata all’interno di un uliveto o di un agrumeto. Il progetto Mistrals, che interesserà numerosi Comuni non solo della provincia, ma anche di alcune aree del resto della Regione, riveste una importanza tutta particolare per Massa Lubrense, dove il fenomeno del mattone selvaggio sembra non avere sosta. Nel corso dell’anno 2007 la polizia municipale ha effettuato circa 100 sequestri di manufatti abusivi. I primi sei mesi del 2008 hanno visto ugualmente tutte le forze dell’ordine, presenti sul territorio (vigili urbani, carabinieri, guardia di finanza) impegnate nel contrastare gli illeciti edilizi, alcuni dei quali rilevati negli angoli più suggestivi e panoramici di Massa Lubrense.
(Marco Mantenga il Mattino)
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Massa Lubrense - Al via il progetto Mistrals promosso dall’assessorato regionale all’Urbanistica e alle Politiche del territorio, il progetto ha come obiettivo il monitoraggio del territorio per la rilevanza di abusi edilizi su larga scala. L’azione verrà svolta avvalendosi di immagini provenienti dal satellite Eros B, che permetteranno un raffronto tra lo stato dei luoghi attuale e quello precedente alle ultime rilevazioni. A Massa Lubrense, il nucleo antiabusivismo della polizia municipale, agli ordini del comandante Rosa Russo e coordinato dal tenente Carlo Fabiano, su disposizione della Procura della Repubblica di Torre Annunziata, si è già attivato, da alcuni giorni , per effettuare un monitoraggio completo di tutto il vasto territorio comunale, composto da frazioni e nuclei abitativi sparsi. Il lavoro della polizia municipale si articola in due squadre di agenti, affiancati da due tecnici comunali, che, sulla base delle immagini satellitari, potranno scovare ogni tipo di abuso edilizio, dal semplice ampliamento di una struttura abitativa preesistente alla costruzione ex novo, abilmente occultata all’interno di un uliveto o di un agrumeto. Il progetto Mistrals, che interesserà numerosi Comuni non solo della provincia, ma anche di alcune aree del resto della Regione, riveste una importanza tutta particolare per Massa Lubrense, dove il fenomeno del mattone selvaggio sembra non avere sosta. Nel corso dell’anno 2007 la polizia municipale ha effettuato circa 100 sequestri di manufatti abusivi. I primi sei mesi del 2008 hanno visto ugualmente tutte le forze dell’ordine, presenti sul territorio (vigili urbani, carabinieri, guardia di finanza) impegnate nel contrastare gli illeciti edilizi, alcuni dei quali rilevati negli angoli più suggestivi e panoramici di Massa Lubrense. (Marco Mantenga il Mattino)
2 commenti:
A Vico basta uno scooter e girare i 13 casali non c'è assolutamente bisogno del satellite
Ahahahahaha, questa panzana dei controlli è proprio buffa.
Gli abusi si fanno perchè consiglieri, assessori, vigili e cittadini li fanno fare.
Addio al territorio.
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