sabato 1 ottobre 2011
Pirateria, Idv: Governo si attivi per liberare connazionali
“L’otto febbraio scorso, undici italiani, di cui cinque si trovavano sulla petroliera Savina Caylyn e sei a bordo della motonave Rosalia D’Amato, in Somalia, sono stati rapiti da un gruppo di pirati, e da allora le famiglie delle vittime aspettano che vengano liberati. Così l’Italia dei Valori ha depositato questa mattina un’interrogazione al ministro degli Esteri, Franco Frattini, per sapere quali informazioni disponga il Governo in merito alle condizioni dei nostri connazionali e quali iniziative intenda assumere per salvaguardare la loro vita e per ottenere la loro immediata liberazione”. Lo affermano, in una nota congiunta, i primi firmatari dell’interrogazione, il presidente IdV, Antonio Di Pietro, e l’On. Antonio Palagiano, responsabile sanità dell’IdV. “Sono passati ormai otto mesi – aggiungono - e degli undici italiani non si sono avute notizie. Sembra, purtroppo, che la trattativa per la liberazione degli ostaggi sia impantanata, nonostante vi sia il pericolo di torture e che le condizioni peggiorino di ora in ora". "Il rischio per la salute e per la vita dei nostri connazionali - concludono - appare, quindi, molto alto. Chiediamo al Governo italiano un’azione immediata e concreta e la garanzia che qualcosa si stia realmente muovendo”.
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