Patentino nautico per chi si mette alla guida di un'imbarcazione a motore; possibilità di risalire al proprietario di un’unità da diporto attraverso un codice alfa numerico (targa) da apporre in modo ben visibile sulle murate dell'imbarcazione e applicazione di un microchip elettronico "affogato" nella vetroresina, sono queste le novità in campo nautico proposte in un disegno di legge presentato questa mattina alla Camera dall’Italia dei Valori e che vede come primi firmatari gli on. li Palagiano e Di Pietro. "La Camera ha appena varato un provvedimento che introduce la patente nautica a punti, ma a nostro avviso” dichiara l’On. Palagiano “tale normativa non risolverà i problemi legati agli incidenti che si verificano, con sempre maggiore frequenza davanti ai nostri lidi o in mare aperto. Non possiamo dimenticare, infatti, che il parco nautico italiano è costituito da circa 615.600 unità da diporto, di cui, la parte prevalente, quasi l’85% , è costituita da imbarcazioni non immatricolate o per le quali non è previsto l’obbligo di rilascio della patente nautica”."Trovo inconcepibile che chiunque in Italia possa mettersi alla guida di un'imbarcazione senza essere a conoscenza delle minime norme previste dal codice della navigazione. Dove virare in caso di rotta di collisione con un altro natante? Dov'è collocata la luce rossa, a destra o a sinistra? A quanti metri dalla costa si può navigare? Molti conducenti domenicali che noleggiano un veloce gommone spesso non lo sanno e per questo sono causa di incidenti in mare, specie nel periodo estivo. Garantire la sicurezza dei cittadini è compito del legislatore” conclude l’On. Di Pietro “e con questa proposta stiamo facendo la nostra parte in un settore così importante nel nostro Paese come quello della nautica”.
sabato 11 febbraio 2012
IdV: Patentino nautico e tracciabilità per garantire la sicurezza in mare
Patentino nautico per chi si mette alla guida di un'imbarcazione a motore; possibilità di risalire al proprietario di un’unità da diporto attraverso un codice alfa numerico (targa) da apporre in modo ben visibile sulle murate dell'imbarcazione e applicazione di un microchip elettronico "affogato" nella vetroresina, sono queste le novità in campo nautico proposte in un disegno di legge presentato questa mattina alla Camera dall’Italia dei Valori e che vede come primi firmatari gli on. li Palagiano e Di Pietro. "La Camera ha appena varato un provvedimento che introduce la patente nautica a punti, ma a nostro avviso” dichiara l’On. Palagiano “tale normativa non risolverà i problemi legati agli incidenti che si verificano, con sempre maggiore frequenza davanti ai nostri lidi o in mare aperto. Non possiamo dimenticare, infatti, che il parco nautico italiano è costituito da circa 615.600 unità da diporto, di cui, la parte prevalente, quasi l’85% , è costituita da imbarcazioni non immatricolate o per le quali non è previsto l’obbligo di rilascio della patente nautica”."Trovo inconcepibile che chiunque in Italia possa mettersi alla guida di un'imbarcazione senza essere a conoscenza delle minime norme previste dal codice della navigazione. Dove virare in caso di rotta di collisione con un altro natante? Dov'è collocata la luce rossa, a destra o a sinistra? A quanti metri dalla costa si può navigare? Molti conducenti domenicali che noleggiano un veloce gommone spesso non lo sanno e per questo sono causa di incidenti in mare, specie nel periodo estivo. Garantire la sicurezza dei cittadini è compito del legislatore” conclude l’On. Di Pietro “e con questa proposta stiamo facendo la nostra parte in un settore così importante nel nostro Paese come quello della nautica”.
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