giovedì 21 marzo 2013
Oro falso, pizzicata la banda della truffa: colpo flop al commerciante già raggirato
Vico Equense - Esperti nella truffa,
senza scrupoli, capaci di piazzare
colpi ad ignari commercianti di oggetti
preziosi
Ultimamente agivano in penisola
sorrentina: riflettori puntati su Vico
Equense dove due settimane fa avevano
piazzato un colpo da 460 euro.
Ma nella giornata di ieri, per quattro
persone, è scattata la denuncia.
Accusati di truffa un 24enne, un
42enne di Acerra, un 36enne di Casalnuovo
di Napoli ed una 18enne
di Arenzano.
A fermarli ci hanno pensato i carabinieri
che hanno fatto tirare un
sospiro di sollievo al titolare di un
noto negozio di oggetti preziosi del
centro storico di Vico Equense.
I quattro avevano deciso di entrare
in azione a via Filangieri. Un piano
evidentemente ben studiato quello
della banda della truffa, ma prontamente
smascherato dai militari
dell’Arma. Uno dei componenti della
gang, il 24enne, è entrato nel negozio.
Missione: vendere a buon prezzo
tre collane e due bracciali. «Sono di
oro» la rassicurazione per il titolare
dell’attività commerciale. Ma gli oggetti,
invece di essere preziosi erano
tarocchi, fatti di metallo.
Il giovane ha cercato di guadagnare
la fiducia del commerciante. Gli ha
mostrato tutta la «merce», bagnata
in oro. Tutto ciò mentre i tre complici
- un 42enne di Acerra, un 36enne
originario di Casalnuovo di Napoli
e anche una ragazza, appena maggiorenne,
della provincia di Genova
- attendevano in automobile, a pochi
metri di distanza dal negozio preso
di mira per concludere al meglio la
truffa.
I controlli dei carabinieri - coordinati
dal capitano Leonardo Colasuonno
- hanno permesso di smascherare la
banda e fermarla. Nessuna cessione-
truffa, nessun colpo. E titolare
dell’attività commerciale «salvo».
Nel corso delle successive verifiche,
i carabinieri hanno accertato che la
stessa banda era già riuscita a raggirare
lo stesso commerciante con le
identiche modalità andate in scena al
secondo raid, stavolta fallito.
L’11 marzo scorso, infatti, sempre
a via Filangieri, a Vico Equense, le
quattro persone avevano concluso
la truffa con successo per un bottino
complessivo di circa 460 euro.
In quell’occasione, a convincere il
commerciante a comprare gli oggetti
preziosi - la banda «impiegò»
la ragazzina. Tutto riuscì al meglio
e i quattro incassarono 460 euro in
contanti.
Le quattro persone sono state denunciate
per truffa. (Fonte: Metropolis)
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