domenica 17 gennaio 2016

Castellammare: Vozza in pista, Pentangelo frena

Salvatore Vozza
Pd agitato dalle correnti, si cerca di evitare le primarie. Possibile intesa su Corrado 

Fonte: Francesco Fusco da Il Mattino 

Castellammare di Stabia - Da Vozza a Pentangelo, senza tralasciare l'intervento diretto di alcuni big del Pd come Gennaro Migliore e Venanzio Carpentieri. La scelta del prossimo sindaco di Castellammare, in primavera, si profila sempre più come un test per i futuri assetti politici provinciali. Non solo per il «peso» della città, dunque: gli schieramenti sono anche alla ricerca di un nuovo equilibrio, dopo la sfiducia al sindaco del Pd Nicola Cuomo e in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. Ecco allora che la campagna elettorale può offrire spunti interessanti a tutti i livelli. A partire dal Partito Democratico, dove restano agitate le acque per gli strascichi della «guerra delle correnti» che, appena lo scorso ottobre, ha portato alla traumatica fine dell'esperienza amministrativa guidata da Cuomo, nipote dell'ex ministro democristiano Antonio Gava. Per cercare di ricomporre i cocci del partito, la segreteria regionale ha inviato in città il parlamentare Gennaro Migliore, nuovo commissario della sezione. E spetterà proprio al deputato napoletano l'arduo compito di portare i democrat alle elezioni con concrete chance di vittoria. Proprio per non creare ulteriori lacerazioni, le prime mosse potrebbero essere il rinvio del congresso a dopo le elezioni e il tentativo di evitare le primarie, attraverso la scelta di una candidatura unitaria.
 
Il nome attualmente più in auge per la leadership è quello di Nicola Corrado, ex assessore all'Ambiente e fedelissimo dell’europarlamentare Andrea Cozzolino. Ma bisogna verificare la sua capacità di aggregazione e, comunque, finché modalità e scadenza non saranno decise, nessuno uscirà allo scoperto. Lo stesso ex sindaco Cuomo (avvicinatosi al consigliere regionale Lello Topo) nei giorni scorsi si è incontrato con i suoi fedelissimi per ragionare sul futuro. Nessuna candidatura dichiarata anche qui, come del resto nella minoranza interna del partito, dove resta Antonio Pannullo il nome più gettonato. Su tutto, infine, pende come una spada di Damocle la decisione dei «casilliani», firmatari della sfiducia a Cuomo, guidati dall'ex capogruppo Francesco levino. Intanto, a sinistra del Pd, si apre lo spazio perla candidatura di Salvatore Vozza. L'ex segretario regionale di Sei, che ha già fatto il sindaco a Castellammare dal 2005 al 2010, scioglierà nei prossimi giorni gli ultimi dubbi: con lui, oltre a Sinistra Italiana, potrebbero schierarsi Idv e l'area riformista democrat. Questa mattina Vozza parteciperà ad un incontro organizzato dall'associazione «Idea Città» che si terrà al Supercinema. «Credo fermamente nel desiderio di rinascita della mia città - ha affermato - così come nella buona volontà delle persone, nell'energia che scaturisce da iniziative condivise e partecipate. Credo inoltre che questa sia l'occasione giusta per farci sentire, per mostrarci cittadini interessati a risollevare le sorti di Castellammare». Nel centrodestra l'incertezza sui nomi è più o meno la stessa, con l'aggravante che la coalizione appare ancora divisa sulla sua strategia futura. Con il trascorrere dei giorni, appare sempre più difficile la ricandidatura di Antonio Pentangelo (Forza Italia, ex presidente della Provincia sconfitto nel 2013 al ballottaggio da Cuomo). Scalpita invece per ottenere la leadership Gaetano Cimmino, capogruppo uscente degli azzurri. In campo c'è anche la coalizione dei Moderati, composta da Area Popolare e almeno tre liste civiche. Tra queste, anche Stabia Libera, ideata dal patron della Juve Stabia Franco Manniello. Sono tre i nomi che si contendono la candidatura a sindaco: Luigi Greco, Antonio Alfano e Salvatore Vitiello. Spazio infine anche al Movimento 5 Stelle, alle prese con polemiche relative a candidature e all'organizzazione dei meetup. Il consigliere regionale Luigi Cirillo ha invitato gli attivisti all'unità, per mettere a punto un programma di sviluppo a difesa della città.

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