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Lucio Dalla e Raffaele Lauro |
Sorrento - “Oggi Lucio Dalla avrebbe festeggiato il suo settantacinquesimo genetliaco, a Sorrento o a San Martino Valle Caudina, due luoghi dell’anima, insieme con Manfredonia - ha dichiarato lo scrittore Raffaele Lauro -, perché la sua data di nascita, 4 marzo 1943, è legata ad una delle sue più belle canzoni, insieme con il celebre capolavoro “Caruso”, che fu composto, nel luglio 1986, a Sorrento e interpretato, per la prima volta in pubblico, nel successivo mese di agosto, a San Martino Valle Caudina. Per questo inestinguibile debito di riconoscenza, a sei anni dalla scomparsa, i sorrentini e i sammartinesi non lo dimenticano e non lo dimenticheranno mai”. Lauro (www.raffaelelauro.it) ha dedicato quattro anni della sua attività narrativa e culturale, dal 2014 al 2017, al grande cantautore bolognese, entrato nella storia mondiale della canzone e della musica, nonché nel profondo della cultura popolare italiana, con tre libri biografici di successo, “Caruso The Song - Lucio Dalla e Sorrento”, “Lucio Dalla e San Martino Valle Caudina” e “Lucio Dalla e Sorrento Tour - Le tappe, le testimonianze e le immagini”, un docufilm “ I luoghi dell’anima - Lucio Dalla e Sorrento” e, l’anno scorso, il 4 marzo 2017, con il lancio della canzone, “Uno straccione, un clown”, musicata dai maestri G. Cardella, P. Della Mora e A. Lucerna, interpretata prima da Marco Virgili, accompagnato dalla band “The Sputos”, e, poi, da Francesca Maresca, accompagnata al pianoforte dal maestro Luigi Belati. “La mia canzone, che invito, in questa giornata di affettuoso ricordo, a riascoltare o ad ascoltare - ha concluso Lauro -, rappresenta un atto d’amore e di gratitudine verso Lucio, scritta con il cuore, da sorrentino e da cittadino onorario di San Martino Valle Caudina”.
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