Quanto ai tavoli, vanno disposti "in modo da assicurare il mantenimento di almeno un metro di separazione tra i clienti di tavoli diversi" sia al chiuso (distanza che può arrivare ad almeno 2 metri in base allo scenario epidemiologico di rischio) sia all'aperto (giardini, terrazze, plateatici, dehors) ad eccezione delle persone conviventi. In caso di riduzione della distanza tra i tavoli, vanno previste delle "barriere fisiche di separazione". Dove possibile, vanno sempre privilegiati gli spazi all'aperto ed è necessario assicurare la sanificazione degli ambienti interni e delle attrezzature prima di ogni utilizzo. Tutti gli ospiti dovranno utilizzare sempre la mascherina al chiuso, quando non sono seduti al tavolo, e all'aperto, "qualora non sia possibile rispettare la distanza di un metro". Le linee guida stabiliscono le regole anche per le cerimonie che prevedono il buffet. A servire dovrà essere del personale incaricato, "escludendo la possibilità per gli ospiti di toccare quanto esposto", e con l'obbligo di indossare la mascherina. La modalità self service può essere consentita solo se il buffet prevede il consumo di prodotti monodose. Le esibizioni di eventuali gruppi musicali devono seguire le specifiche regole previste per il settore e, in ogni caso, "devono essere evitate attività e occasioni di aggregazione che non consentano il mantenimento della distanza interpersonale di almeno un metro". Per quanto riguarda l'utilizzo del guardaroba, "gli indumenti e gli oggetti personali devono essere riposti in appositi sacchetti porta abiti".
sabato 8 maggio 2021
Cerimonie all`aperto ospiti in mascherina: riparte il wedding
Ospiti distanziati e con la mascherina, privilegiare gli spazi all'aperto, buffet self service solo con prodotti monodose. Sono questi alcuni dei punti contenuti nelle linee guida definite dalla Conferenza delle Regioni per far ripartire i matrimoni.
Il settore del wedding è uno di quelli più colpiti dalle restrizioni anti-Covid e nel decreto attualmente in vigore non è indicata una data di ripartenza.
Durante la prossima settimana, però, il governo rifarà il punto sulle misure e l'obiettivo delle Regioni è di consentire lo svolgimento dei matrimoni a partire dall’1 giugno. Il protocollo proposto dalle Regioni da una parte fa sue le misure di carattere generale già predisposte per il settore della ristorazione e lo svolgimento dei riti civili e religiosi, dall’altra individua una serie di "indicazioni integrative specifiche per i banchetti" che devono essere attuate per garantire la sicurezza dell'evento. Uno dei punti previsti è l'obbligo, per chi organizza la cerimonia, di mantenere l'elenco dei partecipanti per un periodo di 14 giorni. C’è poi la riorganizzazione degli spazi per garantire un accesso ordinato alla sede dell'evento, con percorsi separati per l'ingresso e l'uscita, in modo da evitare assembramenti. Si parla anche della necessità di assicurare almeno un metro di spazio tra gli invitati.
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