da AgoràMeta - “Quest'estate le targhe alterne a Meta hanno funzionato. Come coordinamento dei sindaci, a partire da settembre ed in vista dell'estate 2023, lavoriamo per averle in tutta la Penisola". Giuseppe Tito, sindaco di Meta, anticipa un orientamento di fondo che si diffonde sempre più tra le Amministrazioni comunali della Penisola per risolvere la congestione provocata dal traffico sulla statale sorrentina e nei Comuni da Vico a Massa: il ritorno delle targhe alterne. Sindaco, ma sul territorio cittadino il ricorso alle targhe alterne, che ha adottata la sua Amministrazione, è stato realmente risolutivo? Abbiamo avuto benefici diffusi e riscontri positivi da parte dei cittadini. Credo che l'esperimento di Meta fosse atteso alla prova dei fatti, anche dagli altri Comuni per valutare il rapporto costi - benefici. Ebbene, è sotto gli occhi di tutti: i benefici sono stai notevoli. E allora? Allora, da settembre lavoreremo insieme, come sindaci della penisola, per ottenere che il provvedimento sia esteso all' intera costiera a partire dall'estate prossima e non escludo qualche anticipazione in occasione di importanti festività per testare su scala comprensoriale la scelta. Ma le targhe alterne ci riportano agli anni ‘80. E' proprio necessario? Dagli anni ‘80 ad oggi non sono stati inventati strumenti di mobilità alternativi alle macchine. La circum non è un’alternativa, tanto meno le vie del mare. Quindi, con realismo. Poiché il principale mezzo per arrivare in costiera è la macchina risulta necessario ridurre il flusso di auto.
Le targhe alterne rappresentano una soluzione, concreta ed attuabile, senza inutili sfinimenti in dibattiti su altre ipotesi che sono sicuramente migliori, ma meno concrete. Dobbiamo fare arrivare meno avventori occasionali in penisola. E’ una esigenza primaria questa per migliorare la vivibilità dei residenti ed anche per dare ai turisti una migliore offerta. Un territorio saturo non fa vivere bene né chi ci abita, né chi ci vuole passarci le vacanze. Il nodo va sciolto prima che sia troppo tardi. In Penisola i territori sono limitati da caratteristiche peculiari e, pertanto, possono accogliere un certo numero di persone. Con le targhe alterne, riduciamo i flussi veicolari. Non mi pare poco.
Sindaco, andiamo al programma di opere pubbliche che sta realizzando a Meta. A Meta stiamo realizzando una trasformazione senza precedenti con infrastrutture e servizi di importanza e qualità primaria.
Di cosa si tratta? Sono partite le manifestazioni di interesse per realizzare una tensostruttura con impianto sportivo nell'area esterna al campo di bocce sulla linea di confine tra Meta e Piano. E’ prevista, inoltre, la pavimentazione in Via Ruggiero di tutta I'area sovrastante il parcheggio comunale e, nell'ultimo tratto di via Caruso, realizzeremo l’accesso alla spiaggia, con arrivo dove oggi stazionano i bus, con una scalinata prima della galleria mediante l'eliminazione del muro e con la realizzazione di un marciapiede.
Che tempi ci sono per partire con queste opere? La tensostruttura parte ad ottobre, via Ruggiero a novembre e la scala per la spiaggia a dicembre. Tutti progetti, ovviamente, approvati e finanziati. Ma c'è anche dell'altro sul fronte opere pubbliche.
Ci dica A settembre partiremo con le manifestazioni di interesse per realizzare un'opera veramente unica: il palazzetto dello sport.
Dove? Nell'area dell'attuale scuola media, mediante abbattimento e ricostruzione della palestra oggi in uso. La struttura una volta ultimata potrà ospitare partire di serie B di volley. Per il movimento sportivo metese e della penisola sorrentina un passo avanti notevole. Lo scorso anno la Folgore Massa è stata costretta a disputare le partire interne ad Agerola. Inoltre c'è il progetto per piazza Scarpati.
Cosa riguarda? La sistemazione dell'area antistante l'Hotel Panorama. Riteniamo che quella zona debba essere valorizzata perché è uno spazio unico per apprezzare la bellezza del nostro territorio. Intanto, vanno avanti i lavori alla scuola media per realizzare le aule polifunzionali dedicate alle specifiche attività didattiche.
Ci sono novità anche per interventi previsti alla spiaggia. Vero? Certamente. Ad ottobre partono i lavori per la nuova cabina Enel. Si tratta di un'opera importante.
Perché? Specie nel periodo estivo, con l’aumento delle presenze e dei consumi anche da parte delle numerose attività presenti, assistiamo spesso ad un funzionamento ad intermittenza del servizio. Con il potenziamento della cabina, invece non avremo problemi di sovraccarico.
Si parla anche di un possibile incremento di attività alla spiaggia. Ci può dire qualcosa? Si, abbiamo intenzione di far partire la gestione di quattro punti chiosco al porto di Meta nello spazio prima occupato dallo stabilimento De Iulio. Una soluzione in grado di migliorare l'offerta di servizi alla balneazione e di offrire sviluppo occupazionale.
Sindaco, per chiudere finiamo con la politica. Il 25 settembre si vota. Cosa auspica? E’ vero che le è stata proposta la candidatura per il Parlamento? Si è vero diversi partiti mi ha chiesto disponibilità in vista del voto, ma per me viene prima Meta e gli impegni presi con gli altri sindaci nel sostegno ad una candidatura espressione del territorio. In questa ottica è necessario lavorare, fare passi avanti per riuscire ad avere in tutti i livelli istituzionali una espressione della penisola. Tra l'altro, io mi trovo in Città metropolitana, Gennaro Cinque in Regione, serve una presenza in Parlamento. L’ultimo nostro rappresentante in Parlamento dopo Raffaele Russo è stato Antonio Mormone. Parliamo del 1994. E’ tempo di recuperare. Lo dobbiamo fare uniti, insieme, senza farci dividere. La penisola deve recuperare il peso specifico che le compete, basta colonizza- zioni. Su questo fronte, poi, l'imminente costituzione dell'Unione dei Comuni da Vico Equense a Massa Lubrense rappresenta un passo avanti notevole per superare le logiche municipali e guardare ai problemi in un'ottica diversa, comprensoriale. I problemi del nostro territorio si risolvono tutti insieme.
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