di Massimiliano D'Esposito da Il Mattino
LA PENISOLA
Penisola sorrentina - Il 25 aprile prima, il primo maggio poi e ora il 2 giugno. Tutti i ponti festivi della primavera 2023 hanno un unico comune denominatore: il sold out nelle strutture ricettive di Sorrento. Una stagione turistica iniziata alla grande già con la Pasqua e proseguita all'insegna di un pienone di fatto senza soluzione di continuità. Con picchi in occasione dei weekend lunghi.
IL TREND
La festa della Repubblica arriva a consolidare il trend. Anzi. «Per chi ha deciso di mettersi in viaggio solo all'ultimo può essere complicato trovare posto dalle nostre parti - mette in chiaro Costanzo Iaccarino, presidente Federalberghi Campania e Penisola sorrentina -. Da settimane in buona parte degli hotel si registra il tutto esaurito, soprattutto grazie alle presenze costanti di turisti stranieri. Gli italiani che non abbiano prenotato per tempo rischiano di essere obbligati ad optare per altre soluzioni». Sul ponte c'è tuttavia l'incognita meteo. «Il movimento rimane consistente - spiega Gino Acampora, presidente dell'associazione agenti di viaggio penisola sorrentina - anche se negli ultimi giorni abbiamo riscontrato un leggero calo della domanda, probabilmente influenzato dalle previsioni che annunciano piogge per il weekend, scoraggiando chi spera di poter fare i primi bagni.
I NUMERI DEL 2022
Già, i numeri. Sono disponibili i dati Istat relativi ai soggiorni rilevati a Sorrento nel 2022. Nei 12 mesi si contano 2 milioni 680mila presenze, delle quali la maggior parte (2 milioni 335mila) garantite da stranieri. A fare la parte del leone si conferma il Regno Unito con 726mila pernottamenti ai quali si aggiungono i 113mila dell'Irlanda. Ci sono poi gli Usa con 560mila e la Germania con 110mila. A Sorrento sono arrivati viaggiatori dai cinque continenti visto che si contano 50mila australiani e altrettanti del Medio Oriente. Tra Brasile ed Argentina si superano le 75mila unità. I cinesi sono poco più di 5.000, meno della Corea del Sud (circa 6.000 presenze). Il Giappone si ferma a 1.800. Nonostante le limitazioni ai viaggi ci sono stati anche 5.000 soggiorni di cittadini russi. Tra gli italiani, sono 90mila le presenze «di prossimità», vale a dire di campani, 49mila dei lombardi e 45mila di laziali. Per quanto riguarda le strutture ospitanti, un milione 903mila pernottamenti sono state assicurati negli alberghi e 777mila nelle attività extralberghiere. Numeri record che hanno acceso i riflettori sul problema mobilità. Da sempre raggiungere la penisola sorrentina durante i mesi di alta stagione è un problema, ma ora la situazione sta diventando insostenibile. Tanto da spingere i Comuni ed Anas ad adottare le targhe alterne. Dispositivo che da ieri e fino al 30 settembre è attivo tutti i giorni tra le 8 e le 19. Esordio delle limitazioni per i feriali tra alti e bassi. Dalla mattina e fino al tardo pomeriggio si sono registrati forti rallentamenti lungo la statale
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