Sorrento - Una standing ovation interminabile. Applausi scroscianti risuonano nell’auditorium dell’hotel Hilton per salutare il trionfo di Paola Cortellesi, che nella sua opera prima da regista, “C’è ancora domani” fa segnare numeri da record, sbancando i botteghini, sbaragliando record su record e conquistando il biglietto d’oro come film più visto del 2023. E non è l’ultimo riconoscimento per Paola, che conquista anche il premio “Led”, Leader esercenti donne”. E’ emozionata, cerca di nasconderlo con la sua ironia, ma la voce per un attimo le si incrina quando la platea gremita la avvolge con il suo calore. Un pubblico che, paziente e composto, aveva atteso in una lunga fila per poter assistere alla cerimonia di premiazione. Perché appassionati e cinefili, sorrentini e non, sono accorsi in massa per tributare il giusto e doveroso saluto a una donna eclettica dalla simpatia travolgente, che per sua stessa ammissione si è tuffata “su una storia non facile, raccontata in bianco nero, su cui nessuno avrebbe scommesso un anno fa”, come ricorda lei stessa dal palco. Prodotto da Wildside e Vision Distribution, il film racconta la storia di Delia, donna del dopoguerra sottomessa alle angherie del marito e devota alla cura dei figli e della casa che, grazie ad una lettera inaspettata, riesce a sfuggire a un destino già scritto. Una storia di emancipazione e libertà che arriva peraltro in un momento delicato e di forte dibattito sulla condizione femminile nel Paese a seguito anche della costante crescita dei femminicidi nel nostro Paese tra cui quello recentissimo di Giulia Cecchettin, che desta ancora tanto scalpore nell’opinione pubblica. La pellicola finora ha incassato oltre 25 milioni di euro e si prepara a conquistare i mercati esteri, visto che è già stata venduta in 18 Paesi.
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