sabato 6 aprile 2024

Castellammare. Il fronte pro-Elefante strappa con il Pd: «Noi andiamo avanti»

M5S, Azione, Sinistra Italiana e la civica Stabia Rialzati accusano i dem: «Da settimane ormai rifiutano l'interpartitico, la pazienza ha un limite» 

da Metropolis

Castellammare di Stabia - «La pazienza ha un limite, ora basta». Azione, Sinistra Italiana, Movimento 5 Stelle, e la lista civica Stabia Rialzati andranno avanti per la loro strada, proseguendo autonomamente il percorso per la costituzione della coalizione di centrosinistra, che avrebbe dovuto avere il Pd come partito capofla. Dem stabiesi che, con questo scatto in avanti della parte di coalizione che ha da sempre dato il proprio assenso alla candidatura del presidente del Pd, Roberto Elefante, rischiano l'isolamento politico. Anche Salvatore Vozza, leader del movimento Democratici e Progressisti, altra forza politica coinvolta nella costruzione del campo largo la scorsa estate, è stato chiaro nell'ultima assemblea convocata all' Hotel dei Congressi. Il gruppo che appoggia l'ex sindaco è «in movimento» e sta già lavorando alla formazione delle liste, senza più aspettare il Partito Democratico che ha invece confermato a livello provinciale e attraverso il segretario cittadino Giuseppe Giordano, ufficialmente l'appoggio al mandato esplorativo di Luigi Vicinanza, incaricato dal segretario metropolitano Giuseppe Annunziata a costruire una coalizione unitaria attorno al suo nome.

 

I democrat ora sembrano aver perso il controllo della situazione con i pezzi della coalizione convocata l'estate scorsa che si sono spaccati nel corso dei mesi scegliendo strade diverse tra chi all'inizio ha appoggiato il dottor Antonio Coppola, chi successivamente Salvatore Vozza, chi invece è rimasto fedele alla linea del partito sostenendo Vicinanza, e chi, in fne, non vuole abbandonare Roberto Elefante. Tra queste ci sono Azione (rappresentata dall'ex consigliere comunale Vincenzo Ungaro), Sinistra Italiana (del segretario Tonino Scala), Movimento 5 Stelle (coordinata dai deputati Gaetano Amato e Carmen Di Lauro) e la lista civica Stabia Rialzati (dell'imprenditore Giuseppe Esposito), che ieri hanno frmato un documento congiunto per annunciare la prosecuzione autonoma del percorso iniziato la scorsa estate senza più aspettare il Pd stabiese, dilaniato dalle divisioni interne. «Questa pantomima non ha più ragion d'esistere. Castellammare non può aspettare. Sono quattro settimane che alcune forze politiche chiedono la convocazione di un tavolo interpartitico al partito di maggioranza relativa della città delle acque - si legge nel documento - Richiesta reiterata più volte e sempre disattesa al punto da leggere dagli organi di stampa che il PD romano, campano e nazionale ha individuato un candidato al punto da dargli un mandato esplorativo». A causare lo scatto in avanti delle quattro forze politiche non il nome di Luigi Vicinanza, ma i metodi della scelta del candidato, oltre che la non convocazione del tavolo interpartitico locale: «Nulla contro il candidato individuato che rispettiamo per la sua storia professionale, ma i metodi usati non fanno parte della nostra cultura democratica - si legge nel documento - A questo aggiungiamo la risposta ad un documento presentato e sottoscritto dalle scriventi che ad oggi non ha avuto alcun cenno di assenso o diniego. Questo stato di cose che dalle nostre parti si chiama malacreanza ci porta a dire che la pazienza ha un limite. Abbiamo rispetto per le controversie interne del Pd, ma non siamo deputati a risolverle. Al momento viviamo un'impasse che sta paralizzando e vanificando un lavoro iniziato a luglio dello scorso anno. Pur rispettando le difficoltà interne del partito di maggioranza relativa non possiamo più attendere pertanto auto convochiamo il tavolo per proseguire il percorso. Incontro che si terrà (oggi, ndr) presso la sede del Movimento 5 Stelle»

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