Confermati i treni no-stop tra Napoli e Sorrento che saltano i paesi Vesuviani, ma il
Comune di Torre del Greco protesta Eav: a luglio il primo treno nuovo sui binari. Ieri nuovi
ritardi di Mariella Parmendola - La Repubblica Napoli
L'estate 2024 sarà la
fotocopia delle ultime due.
Nessun antidoto a guasti improvvisi e ritardi
dovrà aspettarsi chi viaggia in
Circumvesuviana per i prossimi mesi.
Confermati i treni speciali per Sorrento e il
taglio delle fermate nei comuni vesuviani
come esito di un tavolo convocato in
Prefettura ieri mattina.
Dopo il test delle festività pasquali con vagoni
super affollati e disagi un po' ovunque, il
prefetto Michele Ddi Bari ha chiamato tutti a
raccolta per capire come affrontare
l'emergenza trasporti in vista dei ponti del 25
aprile e primo maggio.
E poi in attesa del picco di turisti previsto per
l'estate.
Alla riunione Eav è arrivata riproponendo la
stessa soluzione in vigore dal 3 luglio del
2023.
«Avere eliminato le fermate da Napoli fino a
Torre Annunziata aumenta la puntualità dei
treni e riduce il rischio di problemi », ha
ripetuto il presidente di Eav Umberto De
Gregorio.
Una scelta accompagnata da un sospiro di
sollievo degli operatori turistici della penisola
sorrentina.
«Non è la soluzione, ma una riduzione del
danno » , hanno detto i rappresentanti di
Confindustria e Confcommercio d'accordo con
le associazioni di albergatori e titolari di B&b.
Non commentano i sindaci della penisola
sorrentina, da Massimo Coppola che da
Sorrento appare rassegnato a che le cose
proseguano così fino a Vico Equense.
Archiviata invece, perché al momento non
fattibile secondo Eav, la proposta di una
metropolitana che sui binari Circum faccia
viaggiare navette da Vico a Sorrento ogni 15
minuti.
Chi al contrario ha alzato la voce è Torre del
Greco, rappresentata ieri al tavolo dal
vicesindaco Michele Polese.
«Così non va bene.
In realtà anche le altre amministrazioni del
Vesuviano concordano con noi, ma hanno una
maggiore considerazione dei problemi in
campo con treni e linee vecchie.
Noi, però, rappresentiamo 86 mila abitanti.
Sono tanti i disagi di studenti e lavoratori che
devono raggiungere Castellammare o
Sorrento » , fa notare Polese.
Con l'attuale organizzazione, passata con il
via libera di ieri da sperimentale a definitiva, è
obbligatorio fermarsi a Torre Annunziata per
cambiare linea.
Disagi che quest'estate subirà anche chi vuole
andare al mare e i turisti che dal Parco
archeologico di Ercolano volessero
raggiungere Pompei o Sorrento.
Insistono sulla metropolitana della penisola
Sergio Fedele di Atex, Mario Colonna di
Confindustria e Vincenzo Ercolano di
Confcommercio che hanno presentato una
loro proposta dettagliata e chiedono: «A
questo tavolo deve sedere anche il ministero
dei trasporti, i rappresentanti di Trenitalia e
Italo.
Serve infatti un raccordo tra chi arriva a
Pompei e Castellammare con questi treni e
Eav.
Senza non risolveremo mai il problema ».
Intanto ieri è stata un altro giorno di caos e
soppressioni di treni, anche per un incendio a
Santa Maria del Pozzo, periferia di Torre del
Greco, che ha determinato stop e ritardi.
Ai sindaci De Gregorio ha presentato un
calendario: « Il primo treno sarà sui binari a
luglio, poi arriveranno a gruppi ed entro il
2026 saranno consegnati tutti i 56 convogli».
A breve, però, Eav sarà chiamata ad un nuovo
incontro soltanto con i sindaci del Vesuviano:
« studenti e lavoratori di Torre del Greco non
possono più sopportare questa situazione»
ripete l'amministrazione Mennella.
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