"La destra sta rovinando economicamente, politicamente e moralmente l'Italia" e le sue politiche puramente repressive possono portare "all'autunno della democrazia e della libertà". Lo ha detto Walter Veltroni al termine della prima edizione della scuola politica del Pd. "L'Italia - dice ancora Veltroni - si renderà conto a breve che sette anni di governo della destra l'hanno ridotta nella condizione drammatica in cui si trova oggi". Una lezione sul valore della politica e sul ruolo che deve riconquistare. Walter Veltroni, chiudendo la prima edizione della Summer School del Pd, si rivolge ai giovani confessando di augurarsi "di formare una generazione orgogliosa dell'identità democratica" guidata "dalla libertà intellettuale non dal conformismo e o da facili certezze". Veltroni sprona i giovani studenti della scuola di politica del Pd a fare proprio "il convincimento che la politica, la vera politica, quella alta, ha poco o nulla a che fare con il tatticismo esasperato, con la furbizia come valore, con le manovre nascoste del correntismo, con il gioco della composizione e scomposizione delle alleanze fini a se stesse, prive di visione e di comune sensibilità sui programmi, sulle cose concerete". "Ci si può formare anche a questo esercizio della politica - prosegue Veltroni - ma la politica è altro: è passione, disinteresse, amore per il proprio Paese, capacità di portare il proprio sguardo più in là e di farlo pensandosi sempre come parte di una comunità più grande che sente di volersi battere per un progetto di cambiamento in nome di principi condivisi". "Bisogna lavorare per costruire questo nuovo partito - conclude il leader del Pd, "un grande Partito democratico che voglia abitare da protagonista il nostro tempo e non cullarsi nella nostalgia per stagioni passate che hanno avuto la loro grandezza, ma talvolta anche una tragica grandezza, dalle quali e' sempre necessario imparare, ma che non appartengono piu' al tempo che è nostro".
Festa del Pd a Napoli tutti i leader
I segretari regionale e provinciale del Pd Tino Iannuzzi e Luigi Nicolais presentano (ore 15, sede del partito in via Generale Orsini) la prima edizione della festa democratica che si terrà a Napoli, alla Mostra d’Oltremare, dal 18 al 21 settembre. Alla festa, che cade in un momento delicato del Pd campano, è prevista la presenza di tutti i leader nazionali del partito, da Franco Marini a Massimo D’Alema, da Piero Fassino a Giuseppe Fioroni, da Anna Finocchiaro a Rosi Bindi, del sindaco di Napoli Rosa Russo Iervolino, del presidente della Regione Antonio Bassolino. Previsti incontri e confronti con i parlamentari, gli assessori e i consiglieri regionali, i sindaci e gli amministratori del Pd. La festa sarà conclusa domenica dal vicesegretario nazionale Dario Franceschini.
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