sabato 16 novembre 2013

Giudice di pace, intesa dietro l’angolo fra i sindaci

Al protocollo intercomunale per salvare l’ufficio manca solo la firma di Gennaro Cinque (Vico Equense)

Sorrento/Vico Equense - Dietro l’angolo c’è l’intesa definitiva per salvare la sede del giudice di pace di Sorrento scongiurando dunque il rischio di un accorpamento dell’ufficio alla sede del Tribunale di Torre Annunziata. E’ l’impressione, concreta, emersa nel corso degli ultimi giorni dopo un incontro risolutivo fra i rappresentanti delle amministrazioni della penisola sorrentina. C’è anche il Comune di Vico Equense a sostenere questa causa dopo le polemiche scoppiate circa un paio di settimane fa perché il sindaco, Gennaro Cinque, ancora non aveva firmato il protocollo fra gli enti municipali della costiera. In effetti, il suo «autografo» manca ancora sullo schema di delibera intercomunale ma le posizioni si sono ammorbidite ed è imminente l’accordo. I Comuni della penisola sorrentina sono pronti ad accollarsi le spese per continuare a mantenere in vita l’ufficio del giudice di pace di Sorrento, a via Santa Lucia. L’opposizione di Vico Equense aveva anche attaccato Gennaro Cinque: «Si chiede se non si ritenga che la scelta di tutti gli altri sindaci della penisola sorrentina, cui soltanto il Comune di Vico Equense si sarebbe sottratto, di farsi carico degli oneri necessari per evitare il trasferimento sia ampiamente giustificata dalla necessità di evitare non solo agli operatori del settore, ma soprattutto dall’utenza che riceverebbe un danno rilevante dallo spostamento della sede» veniva rilevato in un’interrogazione. Ora invece Cinque è pronto a firmare l’atto e a chiudere il caso. (Fonte: Metropolis) 

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