Al protocollo intercomunale per salvare l’ufficio manca solo la firma di Gennaro Cinque (Vico Equense)
Sorrento/Vico Equense - Dietro l’angolo c’è
l’intesa definitiva per salvare la sede del giudice
di pace di Sorrento scongiurando dunque
il rischio di un accorpamento dell’ufficio
alla sede del Tribunale di Torre Annunziata.
E’ l’impressione, concreta, emersa nel corso
degli ultimi giorni dopo un incontro risolutivo
fra i rappresentanti delle amministrazioni
della penisola sorrentina.
C’è anche il Comune di Vico Equense a
sostenere questa causa dopo le polemiche
scoppiate circa un paio di settimane fa
perché il sindaco, Gennaro Cinque, ancora
non aveva firmato il protocollo fra gli enti
municipali della costiera. In effetti, il suo
«autografo» manca ancora sullo schema di
delibera intercomunale ma le posizioni si
sono ammorbidite ed è imminente l’accordo.
I Comuni della penisola sorrentina sono
pronti ad accollarsi le spese per continuare
a mantenere in vita l’ufficio del giudice di
pace di Sorrento, a via Santa Lucia.
L’opposizione di Vico Equense aveva anche
attaccato Gennaro Cinque: «Si chiede
se non si ritenga che la scelta di tutti gli
altri sindaci della penisola sorrentina, cui
soltanto il Comune di Vico Equense si
sarebbe sottratto, di farsi carico degli oneri
necessari per evitare il trasferimento sia
ampiamente giustificata dalla necessità di
evitare non solo agli operatori del settore,
ma soprattutto dall’utenza che riceverebbe
un danno rilevante dallo spostamento della
sede» veniva rilevato in un’interrogazione.
Ora invece Cinque è pronto a firmare l’atto
e a chiudere il caso. (Fonte: Metropolis)
Nessun commento:
Posta un commento