domenica 10 aprile 2022

Rifiuti, una sola ditta in penisola sorrentina, voto all'unanimità anche a Vico Equense

Nella foto i consiglieri di minoranza
Luigi Vanacore, Antonio Breglia e Giuseppe Alvino
Luigi Vanacore a nome della minoranza dice sì al progetto a patto che non ci siano aumenti per i cittadini 

 Vico Equense - Il consiglio comunale di Vico Equense, all'unanimità, ha approvato la delibera con cui aderisce al progetto che prevede in futuro un gestore unico del servizio rifiuti in penisola sorrentina. “Un segnale di compattezza su un argomento importante” ha sottolineato a nome della minoranza il consigliere Luigi Vanacore, che pur condividendo in via generale il percorso avviato, ha più volte rimarcato la richiesta che non ci siano aumenti dei costi della tassa dei rifiuti a carico dei cittadini di Vico Equense. A far da apripista al progetto comprensoriale sui rifiuti è stata l'amministrazione di Massa Lubrense. L’assessore all'ambiente Sonia Bernardo, già componente del consiglio dell'ATO3 rifiuti della Campania ha coordinato i rapporti tra i Comuni e i vertici dell' ambito territoriale. “In questi anni, - ha spiegato l’Assessore Bernardo - incontrando in più occasioni i sindaci della penisola sorrentina ho evidenziato l'opportunità di una sinergia tra i Comuni del comprensorio affinchè potessimo avere una gestione dei rifiuti unitaria ed autonoma da quella dell'Ambito che è formato da ben 59 comuni.


 

La penisola sorrentina si è distinta con un servizio di eccellenza che ha portato a percentuali altissime di raccolta differenziata. Inoltre tutti i Comuni hanno attivato una serie di servizi dedicati alle utenze alberghiere e alle attività turistiche di grande livello. Il passaggio all’ATO3 potrebbe compromettere tali risultati non permettendo un controllo preciso delle amministrazioni sul servizio di raccolta dei rifiuti. Per di più si potrebbe verificare un aumento dei costi a causa delle alte percentuali di evasione della Tari di altri comprensori che potrebbero essere ribaltati sulle nostre bollette così come avviene per altri servizi pubblici. Al fine di scongiurare questa eventualità – conclude la Bernardo - l'unica strada praticabile è quella di un servizio unico di raccolta dei rifiuti. Un soggetto unico della penisola sorrentina che sarà delegato nelle funzioni dallo stesso Ambito”.

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