domenica 19 gennaio 2014

Comune Unico, Durazzo (PD): “Vico fa parte o meno della Penisola a seconda delle convenienze del momento”

Vico Equense - Piergiorgio Sagristani, sindaco di Sant’Agnello, sul settimanale Agorà ha riaperto la discussione sul tema del Comune Unico della Penisola Sorrentina, ipotizzandone uno da Meta a Sorrento, lasciando fuori Vico Equense e Massalubrense. Naturalmente, se si manifestassero precise volontà di inclusione, anche da parte degli esclusi non si potrebbe che prenderne atto e ragionare su una municipalità unica dei sei Comuni. Sull'argomento è intervenuta, oggi, Amalia Durazzo. “Si tratta – commenta la dirigente regionale del PD - di una proposta con la quale, in sostanza, si espellerebbe Vico dalla Penisola. D'altronde un tentativo del genere è già in corso con il progetto dell'Ospedale Unico, per la cui costruzione si è pensato di utilizzare fondi derivanti dalla vendita del nosocomio equano.” L’idea è quella di un unico ente che ragioni per il territorio sotto il profilo delle opere pubbliche, della viabilità e dell’ambiente. Le risorse economiche verrebbero gestite in maniera più oculata ed omogenea e gli sprechi, presunti e tali, diminuirebbero tantissimo. “Ricordiamo – aggiunge Amalia Durazzo - anche che, quando si è trattato di costruire il depuratore consortile della Penisola Sorrentina, si è pensato di portare tutti gli scarichi della Penisola nel nostro territorio, spendendo milioni di euro per il collettore e per la dismissione del depuratore di Sorrento. Quindi per i nostri amici amministratori sorrentini, Vico fa parte o meno della Penisola a seconda delle convenienze del momento”, conclude la dirigente democrat.

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