venerdì 8 gennaio 2016

Cartelle Equitalia. L’Assessore Andrea Buonocore: “L’amministrazione comunale non ha nessuna responsabilità sulla questione”

Andrea Buonocore
In corso circa mille avvisi di accertamento con la richiesta di pagamento per la tassa sui rifiuti solidi urbani per gli anni dal 2010 al 2012 

Vico Equense - Circa mille cartelle Equitalia sono pervenute, durante le festività natalizie, nelle cassette postali dei contribuenti vicani. Si tratta di avvisi di accertamento Tarsu dal 2010 al 2012. L' affidamento del servizio di riscossione della tassa, al termine dell’emergenza rifiuti fu affidata alla Provincia che opera materialmente attraverso la Sapna che a sua volta si è affidata a una Rti (raggruppamento temporaneo di imprese) di cui Equitalia è capogruppo, che si occupa delle attività di riscossione e accertamento. I contribuenti, molti ignari fino al momento della notifica di pagamento, sono rimasti davvero sconcertati soprattutto per il peso economico che comporta il pagamento della tassa sul bilancio familiare. In seguito a ciò presso gli uffici comunali si registra, negli orari di apertura degli sportelli, un continuo via vai di contribuenti inferociti, perplessi, ma soprattutto desiderosi di spiegazioni in merito alle cartelle loro recapitate. “Non è colpa nostra. – spiegano i responsabili dell’Ufficio tributi del Comune di Vico Equense – A noi sono stati richiesti solamente gli elenchi dei contribuenti, gli accertamenti sono frutto di controlli incrociati. La dicitura “Comune di Vico Equense ufficio tributi”, apposta sugli accertamenti è un abuso operato dalla società.” Al fine di evitare che i cittadini di Vico Equense, interessati dall’accertamento, si dovessero recare presso gli uffici della società Equitalia, ubicati nel napoletano, per chiarire la propria posizione tributaria, è stato aperto un ufficio in via Bonea. “E’ importante chiarire – sottolinea l’Assessore al bilancio e tributi, Andrea Buonocore - che l'amministrazione comunale non ha nessuna responsabilità sulla questione. Alla società Equitalia, che aveva chiesto una sede all’interno del palazzo Comunale, non è stato concesso quanto richiesto per evitare che, si potesse confondere questo ruolo come emanazione di una volontà amministrativa locale. Abbiamo chiesto e ottenuto con priorità assoluta - prosegue Buonocore - un appuntamento urgente con i vertici dell’Equitalia, che si terrà nei prossimi giorni. In tale sede, l’Amministrazione Comunale, sensibile alle richieste dei cittadini, e ben consapevole delle difficoltà che questi avvisi hanno comportato, rappresenterà le diverse problematiche, richiedendo, in particolare, di mantenere aperto per più giorni la settimana, due sono pochi, l' ufficio in via Bonea, dotandoli di personale qualificato a risolvere le problematiche dei cittadini. L’Amministrazione Comunale, infine, richiederà, al fine di venire incontro alle difficoltà economiche che attraversano numerosi contribuenti, la possibilità di implementare lo strumento della rateizzazione del dovuto”.

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