giovedì 14 gennaio 2016

"Just Job" alla Libreria Ubik di Vico Equense

Filomena Baratto
Giovedì, 21 gennaio 2016, ore 18,30 

Vico Equense - Giovedì, 21 gennaio, alle ore 18,30, presso la Libreria Ubik di Vico Equense, si terrà la presentazione del nuovo romanzo “Just Job” di Filomena Baratto. Sarà presente, oltre all’autrice, il giornalista Francesco Manca a sviluppare il contenuto del libro. La scrittrice, alla sua quarta pubblicazione, dopo le liriche di “Ritorno nei prati di Avigliano”, Alberti Editore, il romanzo autobiografico “Rosella” Sangel Edizioni, e i racconti “Sotto le stelle d’agosto”, Graus Editore, affronta, in questo romanzo, il delicato argomento della perdita del lavoro da parte del protagonista e della crisi sociale di oggi. Cosa l’ha spinta ad affrontare questo argomento? Il fatto che il lavoro è un punto fermo nella vita dell’uomo. E’ un aspetto ineludibile dal quale ne derivano tanti altri e che dà dignità all’uomo. Trascorriamo gran parte del nostro tempo immersi nel lavoro che assorbe energie e gran parte dei nostri pensieri. Una storia che nasce in una città del nord, Genova. Come mai? Genova è una città di mare, di grande porto, di lavoro, che ben si adattava a quello che andavo a trattare e che più si avvicinava alla geografia del luogo in cui vivo e dove avevo cominciato a collocare il romanzo: la penisola sorrentina, Napoli. Qualche notizia sul protagonista? Marcello è un dirigente aziendale che di punto in bianco si trova buttato fuori dal lavoro in un’età difficile, 50 anni. Numerosi sono i casi realmente accaduti a cui mi sono ispirata per il personaggio di Marcello. E in questo disorientamento, il protagonista comincia un percorso di vita e di interiorità che lo porta a maturare concezioni che forse un tempo non avrebbe preso nemmeno in considerazione. Un processo avviato grazie a Lucio, un vecchio pescatore incontrato per caso, che diventa il suo maestro di vita, unito a tutti gli altri personaggi della storia, ciascuno col suo contributo. Una storia per chi? A quale pubblico è rivolto? Una storia che accoglie varie fasce d’età: l’anziano, l’uomo di mezza età, il giovane, per cui tutti si possono identificare nelle vicende trattate. Si parla di lavoro, di amore, di ragazzi ,di famiglia, emigrati. Uno spaccato di società moderna dove si analizzano i rapporti e la nostra crescita interiore. Un romanzo di formazione che ci aiuta a capire quello che a volte non abbiamo nemmeno il tempo di chiederci.

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