di Mauro De Riso - Metropolis
Sant’Agnello - La penisola sorrentina non ha dovuto attendere molto perché il dibattito sull'Ospedale Unico tornasse ad accendersi. È bastata la visita di Roberto Fico, candidato alla presidenza della Regione Campania, per riportare al centro della scena un tema che da anni divide amministratori, tecnici e cittadini. E a far sentire più forte la propria voce è stato sindaco di Sant'Agnello, Antonino Coppola, che anche sabato, in un dialogo privato con Fico dopo l'incontro tra il candidato governatore e gli attivisti territoriali del Movimento 5 Stelle, ha ribadito la sua posizione e ha consegnato a Fico un dossier fitto di elementi e documentazione tecnica. Coppola ha spiegato che «l'argomento Ospedale Unico merita un approfondimento con estrema attenzione e senza personalismi» e che per questo era «doveroso rappresentare il tema al candidato presidente Roberto Fico, in un contesto non di campagna elettorale, ma di confronto reale e di ascolto reciproco». Un incontro privato, all'esito del quale il sindaco ha evidenziato che «il tempo del muro contro muro è finito», perché non si può continuare a trasformare l'opera «in argomento di scontro sulla pelle dei cittadini». Da Sant’Agnello, Coppola ha insistito sulle criticità del progetto: «Sono ormai emerse, con tanto di documentazione certificata, tutte le criticità non superate e non superabili, da noi subito evidenziate fin dall'inizio». E aggiunge che oggi esistono «possibili soluzioni alternative», comprese da una parte consistente della popolazione «non riconducibile ad un singolo partito», che ha colto come spesso «prima di certi politici» la natura concreta delle motivazioni del no.
Il sindaco spiega: «Non possiamo permetterci di avventurarci in un'opera pensata per il posto sbagliato, sperperando soldi pubblici». Ed evidenzia che Fico «ha ascoltato con estrema disponibilità» e potrò ora studiare «dettagliatamente il relativo dossier su tutta questa complessa storia», considerando che «sulla sanità in penisola sorrentina il cambio di passo sarà indispensabile», oltre ad altri temi cruciali «come i trasporti, la mobilità e l'emergenza abitativa». Proprio su questi punti, Coppola aveva già spiegato: «Abbiamo parlato di questioni cruciali per la penisola sorrentina: trasporti e mobilità, sanità (non solo di Ospedale Unico), emergenza abitativa. Il cambio di passo su questi temi sarà indispensabile». Coppola respinge ogni tentativo di politicizzazione del confronto: «Non dobbiamo tirare per la giacchetta nessun candidato, nessun futuro presidente. Non è un referendum per Il si o per il no all'Ospedale Unico a Sant'Agnello. È una fase superata. Bisogna solo leggere finalmente le carte, rendersi conto della realtà dei fatti e lavorare insieme affinché quei soldi vengano spesi bene per la nostra penisola sorrentina». Ma la giornata non è stata segnata solo dal dialogo privato. A Meta, Fico era atteso per un appuntamento annunciato come incontro pubblico con i sindaci della penisola sorrentina. Nei fatti, I ‘unico sindaco presente è stato il padrone di casa, Giuseppe Tito. Un dettaglio che non è sfuggito a molti e che ha creato più di un malumore. anche perché - secondo alcuni - non sarebbe stato concordato che si trattasse di un confronto collegiale. Tito, al termine dell’incontro pubblico, ha commentato: «Noi gli incontri li facciamo pubblici perché non abbiamo niente da nascondere. Non facciamo incontri privati ma diamo ascolto alle persone».
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