Marina di Equa, urge una riqualificazione

di Claudia Scaramellino, Consigliere comunale di IN Movimento per Vico

Vico Equense - La vicenda del ristorante "O' Saracino" ripropone un problema ineludibile: il rilancio turistico di Vico Equense e nello specifico di Marina di Equa, per la quale è evidente l'urgenza di una riqualificazione. L'abbandono del borgo marinaro a uno stato di evidente degrado, che abbiamo più volte denunciato, l'abbandono delle vecchie stradine a scale buie e degradate, il traffico delle auto sul lungomare che potrebbe essere una meravigliosa isola pedonale, l'assenza di un efficiente collegamento con il centro, la mancata implementazione dei servizi ai turisti, ai diportisti, ai bagnanti, la carente viabilità di via Murrano, la mancata conclusione dei lavori per il collettore di Punta Gradelle e altro ancora sono sicuramente elementi che impediscono il rilancio turistico. Tutto, alla fine, si risolve in perdita di posti di lavoro, di investimenti nuovi, di crescita, di benessere. Abbiamo denunciato, nell'agosto del 2012, l'urgenza di avviare in tempi rapidi un confronto tra maggioranza e minoranza comunale sulla riqualificazione dell'intera area di Marina di Equa, di avviare un confronto sicuramente aperto alle forze economiche attrici sul territorio, mirante alla sistemazione dell'intera area e dei suoi servizi. E' evidente che le eccellenze che la nostra Città esprime hanno bisogno del sostegno di chi amministra creando infrastrutture e razionalizzazione dei luoghi deputati alle diverse attività della ristorazione e della ricezione, nel rispetto del patrimonio naturalistico e architettonico esistente.