mercoledì 1 gennaio 2014
Botti, numerosi feriti in tutta Italia
Nessuna vittima quest'anno per l'uso di artifizi pirotecnici, i cosiddetti "botti", in occasione del capodanno: non accadeva dal 2010. Resta stabile, rispetto allo scorso anno, il numero dei feriti che sono stati poco più di 350. E' quanto emerge dal bilancio della polizia.
Sono 51, di cui otto minori, le persone rimate ferite nella notte tra Napoli e i comuni della provincia dall'esplosione dei botti di fine anno. La prognosi più grave è per un ragazzo di 16 anni, ricoverato all'ospedale 'San Leonardo' di Castellammare di Stabia, che guarirà in 40 giorni: ha riportato ferite alla mano per l'esplosione di un petardo. Un uomo di 49 anni di Napoli, ricoverato all'ospedale 'Cardarelli' di Napoli, ha riportato invece gravi ferite all'occhio. Le persone ferite in città sono 28, di cui quattro minori; 23 in provincia, di cui quattro minori. Nessuno è in pericolo di vita.
Nel Salernitano, 19 le persone rimaste ferite. Undici a Salerno, due a Pagani, due a Nocera Inferiore, due a Sarno, una a Cava de' Tirreni e una a Battipaglia. Per due persone le prognosi sono riservate, in quanto hanno riportato traumi alle orecchie e gli occhi. Si tratta di un trentenne e di un cinquantottenne ricoverati all'ospedale di Salerno. A Sarno una bambina di 4 anni ha riportato ustioni alle dita di una mano ed è stata giudicata guaribile in dieci giorni, mentre a Battapaglia un cittadino straniero ha raccolto a terra un petardo che gli esploso in mano.
A Palermo n ragazzo di 14 anni è stato ferito da un proiettile, probabilmente sparato da un balcone, nel quartiere palermitano di Villagrazia. E' avvenuto ieri sera intorno alle 20. Il proiettile ha attraversato il mento e poi lo sterno. Il giovane è stato operato all'ospedale Civico e avrà 8 giorni di prognosi. La traiettoria del proiettile lascia pochi dubbi sul fatto che il colpo sia partito dall'alto. Un uomo di 29 anni, sempre nel capoluogo palermitano, è stato ricoverato al Civico, intorno alle 23 di ieri sera, per una ferita alla mano causata dallo scoppio di un petardo. Un diciassettenne è dovuto ricorrere alle cure dell'ospedale Buccheri la Ferla, sempre prima di mezzanotte, per un'ustione da botti. (Fonte: Ansa)
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