giovedì 22 gennaio 2015

Festa della gastronomia, Francia celebra la sua cucina

Gennaro Esposito
19 marzo mille chef nel mondo prepareranno un menù alla francese 

Fonte: Aurora Bergamini - Ansa 

La Francia rende omaggio alla sua cucina: il 19 marzo per la prima edizione di 'Gout de France/Good France', oltre mille cuochi del mondo intero proporranno nei loro ristoranti un menù alla francese, una sorta di viaggio del gusto tra i cinque continenti con l'obiettivo di promuovere e far conoscere la gastronomia transalpina. L'iniziativa è promossa dal ministro degli Esteri, Laurent Fabius, e dallo chef pluristellato, Alain Ducasse. Tra gli italiani che partecipano all'iniziativa ci sono Gennaro Esposito (Torre del Saracino a Vico Equense, in provincia di Napoli) e Nadia Santini (Dal Pescatore a Runate, in provincia di Mantova). Per la Francia ci sono tra gli altri Guy Savoy, Joel Robuchon, Paul Bocuse. "Good France è l'idea che per una sera, ovunque nel mondo, cuochi di diverse nazionalità e culture celebreranno l'eccellenza della cucina francese - ha detto oggi Fabius durante la conferenza di presentazione al ministero - Il 19 marzo circa 1300 ristoranti nel mondo saranno mobilitati per proporre un 'pasto alla francese'. E' un omaggio a una cucina francese vitale, aperta e innovativa, portatrice dei valori della condivisione e della convivialità". E ha aggiunto: "La gastronomia fa parte della nostra identità e fa brillare la Francia all'estero: bisogna farla conoscere, promuoverla e farla vivere". I vari cuochi che hanno deciso, su base volontaria, di inviare la loro candidatura per partecipare all'evento sono stati selezionati da un jury presieduto da Alain Ducasse secondo un menù che deve essere innovativo pur restando fedele ai valori della tradizione. In particolare le consegne prevedevano che il dessert fosse al cioccolato e che le portate cominciassero con un antipasto seguito da un secondo di carne o pesce e da una selezione di formaggi.
 
Nel menù di Nadia Santini, per esempio, si parte con piatti a base di aragosta, caviale e fois-gras, quindi si prosegue con spigola al forno o filetto d'anatra. "L'importate è che ci sia un'armonia tra vini e pietanze oltre al rispetto per il gusto della propria clientela. Non si tratta di una gara per scegliere chi è il migliore - ha osservato Ducasse - Molti chef sono francesi o sono stati formati in Francia, altri hanno lavorato all'estero con cuochi francesi: tutti sono consapevoli che il savoir-faire francese è il fondamento della loro cucina". E ancora: "Per me la cucina francese oggi è una cucina vitale, diversificata e in linea con il proprio tempo". Per lo chef "la cucina francese è principalmente un'attitudine. Il rispetto del prodotto, il rispetto delle stagioni: questo fa la sua forza. Inoltre si adatta al territorio ed è rispettosa dell'ambiente e della diversità delle culture. E' una cucina 'umanista'". Al progetto 'Gout de France/Good France' partecipano anche le ambasciate francesi all'estero. Inoltre il 19 marzo sarà organizzata una grande cena alla Reggia di Versailles con grandi chef francesi e stranieri oltre agli ambasciatori esteri a Parigi.

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