Provincia di Napoli - “La recente riflessione sui servizi per l’infanzia contempla, oltre a quelli tradizionali, i cosiddetti servizi integrativi e sperimentali indicati dalla normativa europea come strumenti indispensabili per differenziare l’offerta dei servizi sociali ed educativi rivolti alle famiglie. Si mira ad offrire un sistema di garanzia della qualità educativa attraverso la messa in rete, accanto ai servizi a titolarità pubblica, di ulteriori servizi di cui sono titolari e gestori soggetti privati espressamente autorizzati che passa attraverso specifici percorsi formativi destinati ai soggetti gestori del servizio”. Lo ha detto l’assessore alla solidarietà della Provincia di Napoli, Filippo Monaco, intervenendo all’incontro con i coordinatori degli ambiti territoriali del napoletano svoltosi oggi presso la sala Cirillo di palazzo Matteotti.
In un periodo di crisi e di tagli generalizzati, che vanno a colpire soprattutto le fasce deboli della popolazione, iniziative come quella presentata oggi, rappresenta un’importante occasione per l’avvio di nuovi “Servizi di cura all'infanzia.
“L'obiettivo – ha aggiunto Monaco – deve essere quello di potenziare l’offerta dei servizi all'infanzia (0-3 anni) contribuendo ad alleviare il bilancio familiare, in una fase di grande difficoltà. Alleggerendo il carico di lavoro familiare delle donne, indirettamente si favorisce la partecipazione femminile al mercato del lavoro, particolarmente deficitaria nella nostra provincia”.
“Spendere oculatamente nelle politiche sociali non significa solo migliorare la qualità della vita delle persone e delle loro famiglie, ma anche favorire efficacemente il lavoro. Il benessere sociale è il vero traguardo da perseguire, favorito, dalla professionalità e competenza di chi è chiamato a garantirlo. L’Amministrazione Provinciale di Napoli ha avvertito questa consapevolezza e, attraverso l’iniziativa di oggi, vuole dare un segnale forte di condivisione e di affiancamento. Più welfare, significa più occupazione e la Provincia si porrà come cerniera tra Regione e Ambiti e farà sentire, finché le sarà consentito, la sua voce a sostegno delle Autonomie locali” - ha concluso l’assessore Monaco.
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