venerdì 28 febbraio 2014

PSZ, finanziato un progetto di assistenza domiciliare alle persone non autosufficienti

Penisola sorrentina - Il Piano Sociale di Zona, Ambito Territoriale Napoli Trentatrè, ha ottenuto un finanziamento di 173mila euro per il Progetto Home Care Premium 2014. Il progetto è finalizzato a fornire assistenza domiciliare alle persone non autosufficienti, attraverso prestazioni e interventi, economici e di servizio, afferenti alla sfera socio-assistenziale, anche in un’ottica di prevenzione della non autosufficienza e del decadimento cognitivo. Oltre all’erogazione di interventi assistenziali diretti, il progetto intende sostenere la comunità degli utenti nell’affrontare, risolvere e gestire le difficoltà connesse alla status di non autosufficienza proprio o dei propri familiari. Per questo, ampio spazio di intervento a carico dell’Inps, viene dedicato alle attività di informazione, consulenza e formazione dei familiari e dei care givers. I principali benefici previsti dal progetto sono: contributi economici mensili, in relazione al bisogno ed alla capacità economica del nucleo familiare fino ad un valore massimo di 1.300 euro mensili, erogati direttamente dall’Inps alla famiglia che si prende cura della persona non-autosufficiente; servizi di accompagnamento e trasporto; servizi di sollievo domiciliare, svolti da operatori o volontari; frequenza di centri diurni; installazione di ausili e domotica per ridurre lo stato di non-autosufficienza.
 
Il progetto prevede attività di formazione per assistenti familiari e caregiver (ovvero gli stessi familiari), consulenza e supporto ai nuclei familiari che si prendono cura della persona non-autosufficiente; attività di valutazione della non-autosufficienza e redazione del programma socio-assistenziale familiare, da condividere con la persona non-autosufficiente e la sua famiglia. Le prestazioni socio assistenziali contenute nei progetti di Assistenza Domiciliare si rivolgono agli utenti della gestione ex Inpdap, cioè ai dipendenti e pensionati pubblici, ai loro coniugi conviventi e familiari di primo grado, non autosufficienti e residenti nel territorio dell’Ambito Territoriale Sociale aderente. A breve sul territorio dell’Ambito sarà istituito uno sportello presso cui formalizzare le domande.

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