venerdì 7 febbraio 2014

Scuola Pascoli, lunedì sciopero

Massimo Trignano, precisa: “Il destinatario della protesta è l'Ufficio Scolastico Regionale” 

Vico Equense - Sono pronti a scendere in strada e manifestare. Una giornata di «sciopero» proclamato dai genitori degli alunni del primo circolo didattico «Giovanni Pascoli» che hanno deciso di non mandare i figli a scuola lunedì. Motivo? Più sicurezza per i propri bimbi dopo che una docente che, stando alle denunce delle famiglie, avrebbe raccontato di aver subìto un’aggressione. da un uomo penetrato nel plesso. Una versione smentita anche dal personale della scuola. “Alla luce delle voci distorte – precisa Massimo Trignano, Presidente del Consiglio di Circolo - che si stanno susseguendo da ieri, relative alla mobilitazione dei genitori organizzata per il prossimo lunedì 10 febbraio, ritengo opportuno fare alcune precisazioni al fine di evitare fraintendimenti e strumentalizzazioni: I genitori degli alunni della Pascoli (infanzia e primaria, Trinità e Sconduci), riunitisi in assemblea ieri mattina, hanno deciso di manifestare per esprimere la loro solidarietà ai genitori degli alunni della classe 3 anni sez. B della scuola dell'infanzia, che dall'inizio dell'anno scolastico stanno vivendo questa assurda situazione. A manifestare saranno i genitori e non certamente i bambini. La manifestazione non è contro la scuola Pascoli nè contro il Dirigente scolastico, che ha fatto tutto quello che era nelle sue possibilità, nè contro le insegnanti; il destinatario della protesta è solo l'Ufficio Scolastico Regionale (Provveditorato), al quale chiediamo anche un incontro urgente. Resta il rammarico per la mancata comprensione di un semplice gesto di solidarietà”, conclude il rappresentante dei genitori.

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