sabato 5 gennaio 2013

Via libera alla «rivoluzione» elettrica

Terna realizzerà una linea nuova di zecca fra Sorrento e l’area stabiese: «Sarà più potente» 

Fonte: Salvatore Dare da Metropolis 

Sorrento - Al via la «rivoluzione» elettrica per la realizzazione di una rete nuova di zecca per l’alimentazione dell’intera penisola sorrentina e dell’area stabiese. A confermarlo c’è pure un documento, ufficiale, con cui la società Terna spa ha recentemente richiesto al ministero dell’ambiente e dello sviluppo economico l’ok definitivo al progetto per una vera e propria «interconnessione» del tracciato compreso fra Sorrento, Vico Equense, Agerola e Lettere. Secondo la proposta dell’azienda la linea prevederà un potenziamento con la posa di elettrodotti per una lunghezza complessiva di circa 30 chilometri. Previsto nell’ambito dell’intervento anche un lavoro di rimozione di alcune linee aeree fra Sorrento, Vico Equense, Castellammare di Stabia, Lettere e Agerola. Si attende il sì da parte del ministero per partire con i lavori per un’opera che, secondo Terna, è urgente. L’interconnessione a 150 chilovolt interessa ben 13 Comuni, tra cui Positano. Stando al progetto, gli interventi si snoderanno in tre fasi. In primis ci sarà il collegamento «misto» aereo-cavo a 150 kV fra Sorrento e Vico Equense con la realizzazione di un nuovo elettrodotto che collegherà la nuova stazione di Sorrento.

Centro che verrà costruito a via Sant’Antonio e per cui serve l’ok da parte del ministero dello sviluppo economico, dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare. Il secondo intervento riguarderà un’interconnessione fra Vico Equense, Agerola e Lettere. Nella richiesta di Terna viene precisato che si procederà alla realizzazione di un nuovo collegamento che collegherà le cabine primarie di Enel di Vico Equense, Agerola e Lettere. Ultimo «lotto» dell’opera è quello che prevede una variante a 60 kV degli elettrodotti «Fincantieri » fra Sorrento e Castellammare di Stabia e quello di Vico Equense per l’alimentazione delle aree: l’intervento consiste nella realizzazione di due nuove campate aree di lunghezza pari a 600 metri per congiungere il tratto di derivazione verso la cabina «Fincantieri» della linea Sorrento-Castellammare di Stabia: in più ci sarà la connessione, in uscita, fra Castellammare di Stabia, Sorrento e Vico Equense. A seguito dei lavori si potrà procedere demolire alcuni elettrodotti in classe 150 kV, ma che «lavorano» a 60, per un totale di 58 chilometri. Nello specifico addio sancito per quattro «vecchie » strutture. In particolare a Castellammare di Stabia, Vico Equense, Lettere e Agerola. In conseguenza di ciò verranno demoliti 162 sostegni di cui 153 che ricadono nel territorio «disciplinato» dal Piano urbanistico territoriale della penisola sorrentina e della costiera amalfitana. Precisa Terna: «Nessun impedimento o prescrizione alla realizzazione delle opere è contenuto nei Piani urbanistici dei 13 Comuni interessati, sia relativamente alle demolizioni che alla realizzazione delle nuove linee». Ci sarà anche un più completo potenziamento degli elettrodotti. Così come comunica la società al ministero dello sviluppo economico, infatti, successivamente all’intesa trovata con Enel spa, «si prevede il riclassamento da 60 kV a 150 kV delle cabine primarie di Enel di Vico Equense e Agerola e la realizzazione di un nuovo stallo a 150 kV a Lettere, quali infrastrutture indispensabili all’esercizio degli elettrodotti a 150 kV».

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