lunedì 10 febbraio 2014

Flora Beneduce: “Giornata del Malato. Basta tagli alla Sanità, si intervenga sugli sprechi”

Vico Equense - “La malattia è una condizione che appartiene ad ogni uomo. Problemi fisici, relazionali, psichici, familiari. Si tratta di dolori espressi o – spesso – latenti che condizionano la vita, che la modificano, che la rendono fragile. Ecco, dunque, che le sofferenze del corpo e dello spirito devono trovare operatori preparati a gestirle, strutture adeguate al rispetto della condizione umana, istituzioni consapevoli della necessità di supportare chi è investito dal peso della malattia”. Questo l’intervento di Flora Beneduce, primario di Medicina generale e Pronto soccorso degli ospedali riuniti della Penisola sorrentina, nella Giornata mondiale del Malato. “Nella mia esperienza di medico, ho visto situazioni di disperazione, frustrazione, angoscia. I malati e le loro famiglie sono spesso abbandonati a se stessi. Non ci sono reti sociali di sostegno. Manca la cultura della vicinanza, psicologica e operativa. Mi auguro che le istituzioni, il terzo settore, la Chiesa, possano lavorare per affermare quel diritto alla dignità, che dovrebbe essere faro in ogni attività, in ogni momento, in ogni condizione. La spending review non può significare tagli ulteriori alla Sanità. Si intervenga sugli sprechi in modo netto, ma si lasci ai malati e alle loro famiglie la possibilità di abbracciare ancora la vita”.

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