Vico Equense - Lo chef Peppe Guida – una stella Michelin – il maestro della semplicità nella sperimentazione del gusto, la pizza te la fa mangiare anche a colazione. È il nostro prodotto simbolo, e la nostra città gli dedica una manifestazione che quest’anno andrà in scena dal 24 al 26 settembre. Gli organizzatori ci tengono e amano molto investire i propri soldi in pubblicità. Soldi che probabilmente potrebbero essere risparmiati o usati per altro. Passione, qualità, ricerca e cura per tutte le fasi della produzione saranno gli ingredienti fondamentali di tutte le pizze che verranno sfornate nel corso dell’evento. Il merito dell’invenzione di questa eccellenza gastronomica, famosa e diffusa sia in Italia che all'estero, va a Luigi Dell’Amura, in arte Gigino, proprietario dell’omonimo ristorante pizzeria. Un’invenzione che nasce per caso, dal lavoro di panettiere che Gigino aveva ereditato dal padre. È notte, si lavora per fare il pane, si assaggia qualcosa, si creano forme, sapori, si prende un po’ d’impasto, lo si schiaccia, inforna, magari si condisce con dell’olio d’oliva e si assaggia. Nasce così la futura fortuna della «Pizza al metro». Gigino, infatti, di notte continua a fare il pane, di giorno fa la pizza e la fa ogni giorno più lunga. Prima la vende a lire, poi un giorno, negli anni ’50, arriva a Vico Equense un giornalista sfollato che dice a Gigino: “Questa pizza è ottima, perché non le da un nome, magari la chiama pizza a metro”. Questo nome comincia a girare velocemente, la fama di questa pizza cresce… Oggi la pizza è un alimento prezioso, diventato un fatto culturale, storico, sociale. L’alimento più famoso al mondo, più ricercato, più copiato, più mangiato. Se mai avessimo visite da altri pianeti, cosa faremmo mangiare agli alieni se non una prelibata pizza margherita? E pensare che bastano lievito, farina, acqua, mozzarella, olio, sale, parmigiano e basilico per allietare la vista, saziare con gusto e nutrirsi…
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