L’atto di devozione popolare risale a quasi 700 anni fa
Vico Equense - Domenica 3 settembre a Vico Equense si festeggia la Madonna di S. Maria del Toro. Il Santuario a lei dedicato, retto dai Padri Carmelitani, si trova su un'amena altura a ridosso dell'abitato di Vico Equense, circondato da un piccolo gruppo di edifici. Questo quartiere arricchisce lo scenario panoramico di Vico Equense con il mare, il Vesuvio e la campagna sovrastata dal monte Faito. Il culto alla Vergine di Santa Maria del Toro ha origini antiche. La storia ha inizio negli ultimi decenni del 1400, quando il proprietario di un podere, posto sull'altura dove oggi sorge il Santuario fece affrescare un'immagine della Madonna sulle pareti di una grotta che usava come stalla. Alla sua morte il terreno rimase incolto e la grotta fu ricoperta dai rovi, e per l'abbandono totale della proprietà nei decenni successivi della grotta se ne perse anche il ricordo. Si tramanda che una donna, portando a pascolo un suo torello, non si spiegava il perché l'animale, sempre allo stesso posto, piegasse le zampe anteriori come a genuflettersi. Fu tutto chiaro quando una giovanetta di nome Catina, disabile dalla nascita, seguendo un richiamo della Vergine Maria, fece scoprire la grotta con l'immagine miracolosa. Ci fu un accorrere di persone dai dintorni, si ebbero altri miracoli e cosi ebbe inizio la venerazione per la Madonna di Santa Maria del Toro. Il Santuario sarà aperto nei giorni 31 agosto, 1e 2 settembre dalle 17,45 per le celebrazioni liturgiche. Il 3 settembre Sante Messe alle 8.30 -10,00 e 11,30. Alle 19,00 la solenne processione per le vie cittadine. Il simulacro della Madonna con il Bambino procederà sullo storico carro con la rappresentazione della scena del miracolo. Un tempo il carro era trainato da un toro oggi da un folto gruppo di giovani devoti della Madonna che lo condurranno per le strade di Vico Equense.
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