Vico Equense - Questa mattina, a Napoli, i Carabinieri della Compagnia di Sorrento, hanno tratto in arresto un 20enne di Napoli. L'indagine, svolta dai militari della Stazione Carabinieri di Vico Equense e coordinata dalla Procura di Torre Annunziata, ha consentito di raccogliere a carico dell'indagato gravi indizi di colpevolezza in ordine alla commissione, in concorso con persona da identificare, di una truffa aggravata dall'età avanzata della vittima nonché dalla rilevante entità del danno patrimoniale cagionato alla stessa. Secondo la ricostruzione investigativa, lo scorso 20 maggio 2023, il giovane avrebbe truffato una donna 78enne di Vico Equense, ottenendo la somma in contanti di 10mila euro e numerosi monili in oro. L'anziana signora era stata contattata per telefono dapprima da un soggetto che, presentatosi come il direttore dell'Ufficio Postale, le diceva che la figlia si trovava “bloccata in posta” perché doveva effettuare un pagamento di 15mila euro e non aveva i soldi e che, se non avesse provveduto a questo pagamento, ci sarebbero state "gravi conseguenze" e sarebbero dovuti intervenire i carabinieri. Successivamente la vittima veniva contattata da un secondo interlocutore che, presentatosi come "maresciallo dei carabinieri”, intimava alla malcapitata di consegnare i soldi e i monili d'oro che aveva in casa al "postino” che di lì a poco l'avrebbe raggiunta di persona. L'indagine ha portato all'identificazione del giovane ritenuto uno degli autori del reato, anche grazie alla testimonianza della vittima che l'avrebbe riconosciuto.
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