di Nino Esposito Il Roma
Vico Equense - “Stiamo lanciando in queste ore una flash-mob “Telo Mare Party" attraverso i social affinchè simbolicamente ci riappropriamo del lungomare di Vico Equense, mettendo sulla battigia decine e decine di asciugamani in segno di protesta”. Questa l'iniziativa lanciata dal movimento civico Vas di Vico Equense animato da Franco Cuomo che cosi spiega l'increscioso fatto avvenuto l'altro giorno ai danni di due turisti che volevano semplicemente passeggiare sulla battigia di una delle più belle e suggestive spiagge della costiera. “Denunciamo con forza l'arrogante comportamento di un titolare di sub-concessione che ha vietato a due turisti di passeggiare sulla spiaggia di notte, alla vigilia di Ferragosto.” Denuncia altresì l'ipocrita e laconica considerazione fatta dal primo cittadino della città («sono cose che possono succedere dovunque»). “No sindaco - continua Cuomo - queste cose da tempo stanno accadendo solo a Vico Equense. Vas già dal tempo delle normative pandemiche sta denunciando l'intollerabile privatizzazione fatta nelle aree demaniali, l’acquiescenza, la complicità e il consenso di questa amministrazione che tollera e giustifica, cancelli e chiusure orarie di tratti di costa. E questo episodio rappresenta il punto di non ritorno di una situazione non più accettabile per un paese che millanta accoglienza e ospitalità, oltre naturalmente all'abuso che si sta compiendo su tratti di costa che sono di tutti.” Ma oltre l'accessibilità degli arenili desta non poca preoccupazione il mare di Vico Equense che, nonostante la Bandiera Blu, nei giorni clou dell'estate si presentava allagata di schiuma, come si più vedere dalla foto a corredo dell'articolo. Ieri comunque il mare è tornato bello, ma le preoccupazioni per l'incredibile fenomeno resta.
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