Vico Equense - Il consigliere comunale di maggioranza Vincenzo Cioffi (foto), tuona contro sagre, fiere e feste di paese. E annunzia battaglia. “Ce ne sono troppe e molte sono lontane dal loro scopo, ma solo business incontrollato.” È durissima la presa di posizione di Cioffi. “I danni causati alla vera ristorazione – aggiunge Cioffi - con inevitabili ripercussioni sulla viabilità sono noti a tutti. Ben vengano ma che effettivamente rispondano al fine, e che ci sia un controllo rigoroso, soprattutto nella rendicontazione, con scelte condivise nella eventuale beneficenza.” Da tempo sagre, fiere e feste di paese sono nel mirino del consigliere Cioffi, che già in altre occasioni ha ribadito la sua idea. “I contributi comunali – continua Cioffi – devono essere uguali per tutti, non ci devono essere delle preferenze e chi organizza deve accollarsi le spese della sicurezza, dello smaltimento dei rifiuti, dell’energia elettrica. Montagne di rifiuti da smaltire non sempre differenziata, utilizzo di tutti i vigili urbani non possono essere a carico della cittadinanza.” Con il passare del tempo alcune di queste feste sono cresciute tanto diventando vere e e proprie calamite per migliaia di persone, come Pizza a Vico in programma a fine settembre. “Ci si vanta di incassi a tre cifre - continua Cioffi -, che in tre giorni possono essere superiori alle entrate di un anno di una piccola pizzeria, che per sopravvivere deve fare miracoli.” Cosa fare allora? “Bisogna ridurre drasticamente il numero dei giorni, con controlli severi prima, durante e dopo. C’è bisogno di più trasparenza in tutto” conclude Vincenzo Cioffi.
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