Napoli - C’è soddisfazione all’Ente Idrico Campano per il Piano Regionale per Acque e Depurazione da 290 milioni di euro complessivi finanziato dalla Regione Campania con fondi FESR 2021-2027 e misure di
razionalizzazione della spesa POR Campania FESR 2014/2020. Risorse destinate alla realizzazione di un vasto programma di interventi in 150 comuni per potenziare il corretto collettamento delle acque reflue e la successiva depurazione. Le opere saranno finalizzate anche al completamento delle reti idriche ed al contrasto alla dispersione attraverso l’innovazione tecnologica e l’efficientamento del sistema acquedottistico. «Queste risorse destinate al ciclo integrato delle acque rappresentano la cifra dell’impegno di Palazzo Santa Lucia con il decisivo contributo dell’Ente Idrico Campano in termini di programmazione ed individuazione della scala delle priorità, per garantire a tutti i cittadini della Campania un servizio moderno, efficiente ed economico» ha commentato il Presidente Luca Mascolo. «La Deliberazione 476 del primo agosto 2023 rappresenta lo specchio delle attività messe in campo per il risanamento ambientale e della nostra incessante attività rivolta alla ricerca di soluzioni utili a risolvere criticità sedimentate da decenni. Da questo punto di vista l’istituzione dell’EIC ha impresso una decisa svolta di cui andiamo orgogliosi. Vogliamo continuare ad essere protagonisti di questa rivoluzione verde, in sinergia con la Regione Campania, i gestori e gli altri soggetti impegnati in questa grande battaglia di civiltà. La task force ambientale costruita in questi anni insieme alla Regione Campania consentirà di fare importanti passi avanti anche nella lotta alla dispersione idrica come dimostrano gli interventi già in corso in diversi distretti idrici». Nel Piano sono previsti tanti interventi che consentiranno alla Campania di fare un deciso passo in avanti sotto l’aspetto del risanamento ambientale.Luca Mascolo
Tra questi la “Realizzazione della rete fognaria in località Monte Faito” nel Comune di Vico Equense, per un importo complessivo di 1 milione di euro, si segnala anche per l’impatto che avrà sull’azione di riqualificazione di un territorio che in passato rientrava nel novero delle mete turistiche più ambite non solo in Campania prima di andare incontro a un lento ma inesorabile declino. «La realizzazione della rete fognaria sul Monte Faito è una buona notizia e mi rende felice» aggiunge ancora il numero uno di Via De Gasperi. «In molti ricordano cosa rappresentava quel territorio per la Regione Campania in termini di offerta turistica fino a qualche decennio fa. Mi fa piacere, quindi, che tra i tanti importantissimi interventi contemplati dal Piano Regionale Acqua e Depurazione sia inserito anche questo. L’opera avrà senza dubbio un impatto notevolmente positivo sull’azione riqualificazione dell’area e sulla qualità della vita dei residenti». «Il risanamento ambientale – chiude Mascolo – rappresenta uno dei nostri obiettivi principali come dimostra la battaglia per la bonifica integrale del Bacino Idrografico del Sarno che contiamo di vincere entro la fine del 2025»
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